Niente da fare anche stavolta. Pecco Bagnaia è stato sincero, quando ha giurato di odiare le Sprint. Il due volte titolato MotoGP, campione in carica 2023, soffre davvero nelle manche brevi del sabato, dalle quali ha tratto scarse soddisfazioni e parecchie delusioni. Basti pensare che da inizio stagione, la caduta patita al Montmelò rappresenta il terzo "zero" consecutivo.

Bagnaia e la Sprint, rapporto mai decollato (per ora)

Qualcuno diceva De gustibus non est disputandum, scrivendo la storia della società antica e moderna, per un proverbio pressoché indelebile. Ognuno ha i suoi gusti, e su ciò mica si discute. Se a Bagnaia la Sprint non piace, non possiamo fargliela piacere a tutti i costi.

Però, è altrettanto giusto citare le vittorie ottenute sabato da Pecco: Portogallo, Stati Uniti, Italia e Austria, tutte nel 2023. E' trascorso molto tempo dall'ultima imposizione del numero 1 nella corsa valevole di metà distanza del Gran Premio, e i segni cominciano a marcarsi.

Da Lusail a oggi - sesto appuntamento 2024, Catalunya Circuit - per lui ben tre ritiri, tra cadute e, come fatto a Le Mans, decisione di fermarsi anzitempo. Chi sostiene che, tanto, la Sprint assegni pochi punti, dovrebbe ricordare che, a furia di perderli, i punti vanno nei box rivali. E Jorge Martin allunga in classifica.