GP Barcellona, Quartararo: "Proviamo di tutto, ma la moto è la stessa da 3 anni"

GP Barcellona, Quartararo: "Proviamo di tutto, ma la moto è la stessa da 3 anni"© Luca Gorini

Al termine della Sprint in cui ha terminato fuori dalla zona punti, in diciottesima posizione, il francese ha espresso tutta la sua delusione

02.09.2023 ( Aggiornata il 02.09.2023 18:08 )

Anche la gara Sprint del GP di Barcellona è passata all'insegna dell'amarezza e della mancanza di risultati in casa Yamaha, in un campionato che all'orizzonte non vede altro che il proseguimento di un'agonia prestazionale che logora in maniera evidente il campione del mondo 2021. La diciottesima casella finale è solamente un altro tassello che più che sottolineare le difficoltà visive e meramente tecniche, risalta la complessità della casa di Iwata ad uscire dalla crisi. È proprio quest'aspetto che preoccupa Fabio Quartararo, che non ravvisa nulla da salvare dalla performance odierna: "Oggi abbiamo provato solo a rendere al meglio, senza pensare alla gara di domani. Ci siamo concentrati nel trovare più soluzioni possibili e a guidare decentemente, ma stiamo avendo troppi problemi. Ho provato a guidare più pulito, ma nulla. Domani proverò lo stesso".

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La rassegnazione di Quartararo: "Da tre anni abbiamo la stessa moto"

Il commento del francese in merito alla prestazione posta in atto nella gara corta del sabato non può che essere ricco di elementi amari e difficili da digerire, come ad esempio il confronto con la passata stagione, quando pur iniziando male il week-end, finì per salire sul gradino più alto del podio: "Tutto più difficile del previsto, soprattutto oggi. L'anno scorso al venerdì abbiamo terminato in undicesima posizione, quest'anno speravo che andasse meglio ma stamattina non è stato così. Abbiamo sofferto con la moto e con il tracciato, dovevo essere più pulito nella guida ma non ci sono riuscito, ho fatto un errore nel primo giro e ho frenato troppo tardi".

A fine giornata il francese ha provato ad analizzare in maniera lucida il complicato contesto tecnico, specificando il problema maggiore di quella che al momento sembra essere una strada senza uscita: "Provo a non soffermarmi sulla posizione finale, quello che importa non è tanto questo, quanto piuttosto vedere le persone davanti a me in pista e dopo un paio di giri, non vederle più. Conosco il mio potenziale, qui ed in generale, ma non ho il potere, non è solo la moto, non riesco a lottare con loro. Questo è più frustrante della posizione". Guidare sopra i problemi non basta più come specificato dallo stesso Quartararo: "Io provo a guidare sopra i problemi troppo, soprattutto quando ci sono queste tipologie di prestazioni. Provo a frenare più tardi e a spingere di più, ma la moto non me lo consente, quindi faccio errori e non guido pulito. Abbiamo provato di tutto per trovare una soluzione, ma abbiamo la stessa moto da tre anni ormai, abbiamo provato a trovare qualcosa che non c'è, nulla più".

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