GP Catalunya, Morbidelli: "Se sperassimo nella pioggia, saremmo disperati"

Franco Morbidelli ha concluso le Practice del Montmelò in diciottesima posizione, rimanendo fuori dalla sessione Q2 MotoGP. Il pilota del team Monster Energy Yamaha descrive il suo venerdì: "Giornata dura" eccome "molto dura. E' andata così, che altro posso dire. La situazione è questa, malgrado si mantenga la concentrazione sul lavoro, senza perdere il sorriso. Alla fine, tra lo scorso anno e oggi i tempi sul giro sono simili. Abbiamo cambiato qualcosa sul motore, però la base prestazionale è la stessa, il margine ottenuto risicato".

Morbidelli nella MotoGP di Barcellona: "Fatichiamo di più rispetto al 2022"

Al numero 21 viene domandato quanto tempo sul giro patisca rispetto al riferimento del tracciato: "Ah, direi un seocndo e quattro decimi" la risposta "in qualsiasi punto della pista si scelga, noi patiamo un gap grosso. E soffriamo. Abbiamo tempo per migliore, lavorando sulla performance. Ci sono aree in cui fatichiamo di più rispetto allo scorso anno, quindi vediamo".

Il meteo promette acqua. Sarebbe una chance da sfruttare, benché Morbidelli sostenga questo: "In condizioni di pioggia io riesco sempre a viaggiare piuttosto forte, per posizione più alte rispetto alle attuali su asciutto. Però, devo dire una cosa: se spero nella pioggia, significa che siamo disperati. Ehi, non siamo così disperati tanto da sperare nella pioggia".

Infine, le buche e gli avvallementi catalani. L'asfalto è vecchio e usurato? L'italo-brasiliano suggerisce: "Bisognerà far qualcosa, perché il grip è bassissimo, ma non è fantastico guidare in certe condizioni. La pista è bellissima, potrebbe offrire maggior spettacolo, se avesse più aderenza. La Sprint sarà basata sul gestire aderenza, prevedo una gara statica".