Espargarò: "Ho detto ad Aprilia grazie, è un piacere guidare questa moto”.

Un venerdì semplicemente da incorniciare. Si può riassumere così la prima giornata di azione in Catalogna di Aleix Espargarò, capace di conquistare la prima piazza sia al mattino che al pomeriggio, ossia quando contava per l’accesso diretto in Q2. Il tutto, come se non bastasse, con il nuovo record della pista: un segnale chiaro, diretto a tutti i suoi rivali.
 
 “E’ un po’ strano stabilire un nuovo record della pista il venerdì - apre Aleix - dato che vi è sempre poca aderenza e tutti i piloti devono ancora trovare la giusta confidenza, ma sono contento di averlo fatto”.
 
Dove hai fatto la differenza?

“L’Aprilia credo sia la miglior moto nel momento del rilascio dei freni e dell’ingresso verso il punto di corda della curva. Da fuori può sembrare che acceleriamo meglio, ma deriva dalla maggiore velocità ottenuta nella fase precedente. Baiocco (coach di Aprilia ndr) dopo il turno pomeridiano mi ha detto “ti guardo da 5 anni ma resta impressionante quanto velocemente arrivi al punto di corda”, del resto credo sia una dei miei punti forti, nonché della moto”.
 
Come ti senti in relazione alle sensazioni di Silverstone?
 
“Mi sono divertito allo stesso modo. Oggi ho detto agli ingegneri “grazie, è un piacere guidare questa moto”. In piste come questa la RS-GP è la mia moto dei sogni”.

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Pensi sia più difficile superare rispetto a Silverstone?
 
“Sarò in grado di passare (ride ndr). Ho un buon passo, e sappiamo com’è Barcellona. Se sarò davanti nei primi giri sarà tutto più facile, ma a prescindere da ciò gli ultimi passaggi saranno drammatici, dato che gireremo anche 3 secondi più piano. Servirà il giusto assetto, per non distruggere il posteriore”.
 
Pensi di avere la grande occasione per vincere ancora?
 
“Sì, anche se avevo la stessa idea l’anno scorso e non è andata come sperato. Se mettiamo insieme tutti i pezzi abbiamo una grande occasione. Sappiamo comunque che Bagnaia parte sempre piano il venerdì, salvo poi migliorare, e che altri potrebbero emergere. Vedremo”.
 
Hai provato una nuova frizione?
 
“No, ma abbiamo un gruppo di lavoro dedicato che lavora senza sosta. Ne abbiamo avuta una nuova circa quattro gare fa, che è stata migliorata passo dopo passo, visto che parliamo di un fattore davvero importante”.

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