GP Barcellona, Bagnaia: "Aprilia ha un vantaggio e qui è costretta a vincere"

GP Barcellona, Bagnaia: "Aprilia ha un vantaggio e qui è costretta a vincere"© Luca Gorini

Bilancio più che positivo per l'italiano al termine del venerdì, con la consapevolezza di avere nella squadra di Noale l'avversario più ostico

01.09.2023 ( Aggiornata il 01.09.2023 17:58 )

Il pronostico della vigilia dava per sicuri contendenti alle primissime posizioni Aprilia e Ducati, e dopo il primo giorno del GP di Catalunya possiamo affermare che effettivamente cosi è stato. Le due case italiane hanno occupato le prime quattro posizioni della classifica combinata, che vede Aleix Espargarò svettare sul compagno di squadra Maverick Viñales e sulle Ducati di Pecco Bagnaia e Johann Zarco. Come aveva più volte ammesso nei giorni scorsi, il campione del mondo in carica temeva il layout spagnolo, sul quale non è mai riuscito a brillare in particolar modo, avendo nella sesta posizione del 2020 il suo miglior risultato.

Tuttavia, al termine della giornata odierna molti dubbi sembrano essere stati sciolti, sebbene l'ostacolo rappresentato dalle Aprilia in ottica gara si stia concretizzando in modo alquanto netto, come dichiarato dallo stesso Bagnaia: "Sono contento di oggi, non è una pista facile questa per noi, c'è poco grip e di solito in queste situazioni soffriamo. Però siamo partiti bene e penso che abbiamo ricucito il gap con Aprilia che in questo momento credo abbia un chiaro vantaggio in termini di trazione soprattutto con gomme nuove. Però ci stiamo avvicinando e sono contento di come abbiamo lavorato".

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Bilancio positivo e sfida con Aprilia all'orizzonte

L'alfiere della Ducati, piazzatosi come detto in terza casella a 375 millesimi da Espargarò, ha voluto mettere un pò di pressione ai rivali, riconoscendo il potenziale competitivo di ambo le moto ufficiali della casa di Noale: "Secondo me le Aprilia potranno essere veloci anche per il resto del week-end. Espargarò e Viñales vanno molto forte e hanno un vantaggio in termini di accelerazione, devono sfruttare la situazione, devono vincere come era d'obbligo per noi in Austria. Su questa pista riescono a sfruttare molto bene il loro telaio". Per Bagnaia al momento i dubbi maggiori restano quelli riguardanti gli pneumatici da adoperare: "Ancora non abbiamo un'idea precisa su che scelta attuare. Oggi ho provato la gomma soft e dopo due giri ancora rendeva bene, perciò valuteremo nella giornata di domani".

Pecco Bagnaia: "Montmelò scivoloso come il Ranch"

Le previsioni meteo non sembrano essere delle migliori in vista del proseguo del week-end, un contesto che tuttavia non spaventa il vincitore dell'ultimo GP: "Sono pronto anche nel caso in cui dovessimo affrontare una situazione di bagnato. In tutte le altre piste si è sempre provato almeno una volta in condizioni di bagnato, qui a Barcellona invece non abbiamo riferimenti, sono anni che non piove e se già si scivola sull'asciutto, immagino come possa essere sul bagnato".

Infine, un'ultima ma sensibile opinione circa l'eccessiva mancanza di aderenza che caratterizza il tracciato del Montmelò: "Su questa pista sembra di girare al Ranch, la mancanza di aderenza è talmente vistosa che è generale per tutti". Bagnaia ha cosi voluto lanciare un messaggio alla direzione gara: "Non c'è trazione, è tutto molto al limite, penso che bisognerebbe parlarne in Safety Commission per trovare una soluzione quantomeno per il prossimo anno. Spingere al limite la moto è praticamente impossibile, spesso giri a vuoto; quindi dovranno considerare di rifare il manto stradale. Non si può andare avanti così".

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