Moto2, Fantic Racing: dal tassello alla vittoria in casa KTM

Nella caldissima domenica austriaca del RedBull Ring si è rivisto ai piani alti della classifica Celestino Vietti Ramus, il piemontese che non centrava la vittoria dal 5 giugno del 2022 si è imposto con una seconda metà di gara incredibile nella quale ha recuperato e poi staccato il leader del mondiale Pedro Acosta. Niente festa KTM dunque in Austria ma a festeggiare, per la prima volta nella storia della Moto2, è il team Fantic Racing.

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Dal fallimento al successo nel motomondiale

La gara della Moto2 al RedBull Ring ha regalato alla casa veneta il primo successo della sua storia nella velocità. Il marchio nato nel 1968 a Barzago, in provincia di Lecco, ha subito negli ultimi anni diversi passaggi di mano fino a trovare l’attuale stabilità grazie al gruppo VenetWork con presidente Alberto Baban e dall’amministratore delegato di Fantic Motor Mariano Roman. L’attività in Lombardia era stata interrotta nel 1997, solo nel 2003 quando l’imprenditore veneto Federico Fregnan ha rilevato la casa trasferendo l’intera fabbrica in provincia di Treviso a Dosson di Casier. Quando nel 2014 il gruppo VeNetWor ha rilevato il marchio ha affidato la riorganizzazione ad un uomo di grande esperienza come l’Ingegner Mariano Roman, già direttore tecnico di Aprilia, Moto Guzzi e Laverda.

Fantic è stata brillantemente rilanciata da prima nei campionati a lei più congeniali ovvero quelli a ruote tassellate. Negli ultimi due anni infatti la casa veneta ha trionfato sia a livello nazionale che internazionale nei campionati Enduro e Motocross oltre ad aver debuttato alla Dakar con il leggendario Franco Picco. Quest’anno dopo anni di storia e successi nelle ruote tassellate, Fantic è scesa in campo anche nel motomondiale rilevando la struttura del Team VR46 al termine della passata stagione ed ereditandone anche il pilota di punta: Celestino Vietti Ramus. Proprio il pilota piemontese ha regalato il primo successo in Moto2 al team veneto al termine di un incredibile rimonta ai danni del leader di campionato Pedro Acosta.

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Una vittoria sudata

Fantic Racing, che corre in Moto2 utilizzando telai Kalex, schiera oltre a Celestino anche lo spagnolo Borja Gomez. Ma è proprio il talento piemontese a regalare il primo successo al team: “Quando ho tagliato il traguardo ho solo pensato… Finalmente. Sono davvero entusiasta di questo risultato, ce lo meritiamo. Dopo un po’ di sfortuna nelle scorse gare abbiamo finalmente raggiunto il gradino più alto del podio. Mi sono emozionato a dire il vero, adesso dobbiamo continuare così. Un grazie speciale a tutta la squadra che continua a lavorare duramente ogni weekend”. La vittoria di “Cele” sicuramente sarà di stimolo per tutto il team per ritrovare la competitività che il giovanissimo talento della VR46 Riders Academy aveva già mostrato nella passata stagione dove nelle prime fasi del campionato aveva conquistato tre successi portandosi in cima alla classifica iridata. La vittoria al RedBull Ring, proprio in casa dei rivali della KTM (anche la casa austriaca in Moto2 corre con telaio Kalex) e dell’astro nascente del motomondiale Pedro Acosta potrebbero aver rilanciato Vietti e il team Fantic per un finale di campionato in crescendo prima di tentare l’assalto al titolo nel 2024.

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