GP Austria, Pol Espargaro: dalla terapia intensiva al 6° posto al RedBull Ring

GP Austria, Pol Espargaro: dalla terapia intensiva al 6° posto al RedBull Ring© Luca Gorini

Dopo aver saltato praticamente tutta la prima parte di stagione, in Austria, l’ex HRC è tornato ad essere tra i protagonisti della MotoGP

19.08.2023 ( Aggiornata il 19.08.2023 16:21 )

È stato fin qui un 2023 complicatissimo quello di Pol Espargaro, iniziato con il terribile incidente di Portimao dove lo spagnolo ha rischiato veramente tanto. Dopo quasi cinque mesi, lo spagnolo è tornato in pista a Silverstone, centrando la zona punti al termine della gara. In questo weekend austrico però Polycio si è fin qui veramente superato.

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Dall’incidente al ritorno in pista

Era l’11 marzo, nel primo giorno di prove del GP del Portogallo a Portimao quando la carriera di Pol Espargaro è stata veramente a pochissimo dal finire. Lo spagnolo nel corso delle P2 è scivolato andando a sbattere con la schiena contro le barriere in fondo alla via di fuga prive di air fence. Pol è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale dove gli sono state diagnosticate 8 fratture toraciche: 2 alle costole, una al collo, 3 alla schiena. A queste si sommano la doppia frattura alla mandibola e altri traumi alla testa tra cui quello ad un orecchio. Proprio la frattura alla mandibola lo ha costretto a non poter alimentarsi normalmente per oltre un mese facendogli perdere molta massa.

Ciò nonostante Pol non si è arreso e dal primo momento in cui ha lasciato l’ospedale ha lavorato per poter tornare il prima possibile in pista. Saltata tutta la prima metà di stagione, anche grazie alla lunghissima pausa estiva che il calendario della MotoGP ha presentato in questa stagione, il pilota del team GasGas Factory Racing Tech3 è tornato in pista a Silverstone dove ha potuto riprendere confidenza con la propria RC16. Probabilmente anche aiutato dal ritmo che si è alzato nel finale a causa della pioggia scesa Pol è riuscito a centrare la zona punti già alla sua prima gara.

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In Austria Pol è un leone

Fin qui è stato un weekend incredibile per il più giovane dei fratelli Espargaro. Nonostante ieri nel secondo turno di prove non sia riuscito a centrare la top10 che gli avrebbe garantito l’accesso al Q2, oggi non si è scoraggiato e nel Q1 ha sfiorato un incredibile passaggio del turno e chiudendo in terza posizione con un buonissimo 1’29”295. Penalizzato di tre caselle per via del malinteso con Marc Marquez proprio nel turno del venerdì pomeriggio, Pol è scattato in sedicesima posizione ma grazie ad un ottima partenza e sfruttando il caos generato dal contatto tra Martin e Quartararo, il #44 si è trovato in settima posizione al termine del primo giro.

Pol non ha mollato la sua posizione stringendo i denti e mettendo in mostra un passo che fino a qui nel weekend non aveva mai mostrato. Anche nel finale lo spagnolo ha stretto i denti recuperando terreno su Jack Miller e resistendo agli attacchi del fratello Aleix Espargaro e di Maverick Vinales. Questa prestazione rilancia le sue quotazioni ma soprattutto complica la vita a KTM che deve scegliere chi sacrificare tra lo lui e Augusto Fernandez per far spazio a Pedro Acosta in MotoGP dopo che Dorna ha negato alla casa austriaca la quinta e la sesta moto in griglia nella prossima stagione.

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