Al GP Austria o mai più: tentativo KTM di due ulteriori RC16 in griglia

Se Pit Beirer lo sostiene, c'è da crederci: KTM vanta risorse (più) che sufficienti per schierare (almeno) 6 MotoGP in griglia. Interessante, quindi significa che la Casa di Mattighofen lo farà? Al momento delle cose, parrebbe di no, ma in pentola bolle un piatto grosso. Vediamo se sarà servito nel weekend del Gran Premio d'Austria del Red Bull Ring.

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Incontri ravvicinati del quarto tipo, rappresentati da Costruttore, Organizzatore, Associazione dei team e Associazione dei Costruttori. Fantastico, ma che avranno di così importante da dirsi? Qualcosa di veramente grosso, costiuito dal desiderio KTM di aggiungere due RC16 al lotto, facendone crescere il numero da 4 a 6.

Perché le Tech3 GASGAS sono due KTM, lo sapevate. L'esigenza di Mattighofen è legata ai piloti sotto contratto - Brad Binder, Jack Miller, Augusto Fernandez, Pol Espargarò e Pedro Acosta - e da contrattualizzare: noti sono gli attacchi sferrati nell'acqusizione di Marc Marquez. 

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Giustamente, Carmelo Ezpeleta e il suo staff auspicano l'ingresso nel paddock di veri e propri Costruttori, intesi come Case che portano in pista e sviluppano una tecnologia propria. GASGAS appartiene al gruppo KTM ma, di fatto, non produce MotoGP. Nemmeno la ventilata ipotesi Husqvarna soddisferebbe le aspettative del Promoter. 

Solo che, al momento, chi vuole entrare nella classe regina prototipale?! Nessuno. E 22 moto sono "poche": ad accordi già stipulati, le selle libere scarseggiano, come la possibilità di proporre numerosi rookie e personaggi nuovi. Sicché, due ulteriori RC16 sarebbero utili.

Non solo: il contingente teutonico sfida apertamente Ducati, che ha le sue belle 8 Desmosedici iscritte in classe regina. Per gli austriaci - e pure per chigestisce il progetto Aprilia - sono troppo, bisogna pareggiarle o, perlomeno, arginarne il potere. Perché di potere in MotoGP in questi giorni al Red Bull Ring si parla. Esattamente a casa della KTM.