Morbidelli: "Lasciandomi, Yamaha mi ha fatto un favore? Vedremo"

Diciassetesimo, poco oltre il secondo di ritardo da Marco Bezzecchi. Male non sarebbe il turno MotoGP d'Austria chiamato Practice, tuttavia non valevole per l'accesso diretto alla Q2 di domani. Franco Morbidelli, autore del crono 1'29"621 analizza così il suo venerdì: "Effettivamente, il gap dalla vetta non è poi così grande, ma abbastanza per rimanere fuori dalla Q2. Nel mio secondo Time Attack stavo provando a fare meglio, non è servito. Domani dovremo fare un grosso lavoro in diverse aree della moto, scavando in profondità".

Quale sarà il futuro di Morbidelli? Ancora non si sa

Franco prosegue nella disamina del primo giorno di prove effettuate al Red Bull Ring: "Oggi non abbiamo ottimizzato quanto a nostra disposizione. Siamo arretrati, malgrado il distacco dai più rapidi sia ridotto. L'aerodinamica lavora un po' meglio, e dal posteriore arrivano buone sensazioni, nell'utilizzo delle piccole ali montate sul codone. Mi piacciono, magari a qualcuno no, a me sì. Nel complesso, però mi aspettavo di ritrovarmi pià attaccato alle Ducati, ne sono invece lontano. Ho commesso un errore, ma anche senza sbagliare, sarei stato più vicino a Fabio Quartararo. Insomma, nel limbo tra Q1 e Q2. A Silverstone potevo fare di più. Per quanto ho potuto vedere, si tratterà di lotta tra Desmosedici e Aprilia".

E questo è quanto nell'ambito della giornata. Per il futuro, che si dice? Dove e con chi correrà Franco? Lui rispondo così: "Stiamo lavorando sul presente, la competizione e' altissima: un solo piccolo errore mi è costato caro in termini di tempo, quindi è meglio pensare a oggi. Poi vedremo".

Lin Jarvis ha dichiarato che cambiare aria, farà bene a Morbidelli. Insomma, l'olandese sosterrebbe che Yamaha, lasciando il Morbido, gli abbia fatto un favore. Vediamo se il diretto interessato è d'accordo: "Cambiare mi farebbe bene? E' presto per dirlo - ah - solo il tempo potrà dare una risposta precisa. Vedremo più avanti se Yamaha mi ha fatto un favore".

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