MotoGP, Bagnaia: “Scettici su di me? Mi guadagno le cose con i risultati”

MotoGP, Bagnaia: “Scettici su di me? Mi guadagno le cose con i risultati”© Luca Gorini

"Magari un giorno le cose cambieranno. Ho parlato ancora con Stoner, Vale mi ha detto di non mettere la soft davanti ma non l'ho ascoltato"

21.08.2022 17:45

Pecco Bagnaia colpisce ancora, e continua la sua rincorsa. Anche in Austria nessuno è riuscito a frapporsi tra il piemontese e la vittoria, capace di mettere a segno una tripletta utile sia per la classifica per il morale, dimostrandosi ancora una volta bravo ad uscire dai guai. Come in passato, infatti, Pecco ha vinto la gara senza essere stato il più brillante nel corso del weekend. “Non potevo chiedere una fine di weekend migliore. Non ero la Ducati più veloce nel corso del fine settimana, come a Silverstone, ma siamo riusciti a cambiare la situazione, riuscendo a cogliere un altro grande risultato". 
 
A Silverstone hai vinto dopo un weekend complicato, qui uguale. Sei diventato un vero animale da gara?
 
“Lavoriamo tanto nel corso del weekend, a Silverstone ad esempio la svolta è arrivata nel warm up. Ci sono piste dove le cose ci vengono più facili ed altre in cui vengono più difficili: il Red Bull Ring è una pista favorevole alla Ducati, e questo ci ha aiutato a svoltare la situazione. Oggi comunque sono riuscito a complicarmi le cose, dato che era più fresco di ieri e non me la sono sentita di mettere la dura davanti, anche se forse avrebbe funzionato”.
 
Un altro pilota bravo a svoltare la situazione nel warm up era Valentino.
 
“Vero, infatti spero di avere un futuro come il suo, ma è troppo ottimistico dirlo ora. Serve prima guadagnarsi il proprio posto”.
 
Tre vittorie di fila con la Ducati come Stoner. Come ti senti?
 
“Sono molto contento, sia per il mero fatto di aver vinto tre gare di fila per il significato della cosa, dopo quanto successo ad inizio stagione”.
 
Hai parlato nuovamente con Vale e Casey nel corso del weekend?
 
“Sì. Vale è il mio mentore quindi è normale: mi ha detto di non usare la morbida davanti perché avrebbe fatto fatica, invece l’ho usata (ride ndr). Casey venerdì mi ha aiutato a capire alcune situazioni, grazie alla sua esperienza”.

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Ti aspettavi un Quartararo così forte?
 
“Sì perché l’ho detto sin dal primo giorno che era veloce. E’ stato il migliore anche stamattina: quest’anno sta riuscendo ad essere competitivo sempre, anche in piste sfavorevoli. Qui era stato veloce anche l’anno scorso, e con la chicane nuova è migliorato ulteriormente”.
 
Hai vinto 9 delle ultime 19 gare svolte, ma c’è ancora un po’ di scetticismo nei tuoi confronti. Come mai secondo te?
 
“Perché sono italiano. Ho fatto comunque tanti errori in passato, e la Ducati pare la miglior moto in assoluto, quindi si cerca sempre di screditare la vittoria di un italiano: noi italiani siamo bravi in questo. La cosa importante è che chi viene alle gare conosce il potenziale di ognuno di noi, e soprattutto la gente che conta non la pensa così. Come detto ad inizio anno ho fatto tanti errori, quindi occorre guadagnarsele con i risultati certe cose, come sto facendo adesso: è un qualcosa che ci sta, magari arriverà un giorno in cui ci sarà meno scetticismo nei miei confronti”.
 
Oggi c’è stato qualche attrito tra Bastianini e Martin. Ti mancherà un compagno fidato come Miller?
 
“Penso che Jack se avesse avuto il potenziale per vincere lo avrebbe fatto, dato che tutti vogliamo la stessa cosa. Ho visto il sorpasso di Martin su Enea, e forse era un sorpasso da ultimo giro. Dobbiamo ricordarci comunque che c’è tanta pressione su di loro, quindi li capisco”.
 
Ora non c’è più nessun pilota Ducati in lotta per il titolo a parte te. Questo può un essere un aiuto per te in termini di giochi di squadra?
 
“Se avverranno giochi di squadra sarà più avanti, non credo che sia ancora il momento. Non voglio nemmeno che vengano fatti, perché le cose vanno meritate: magari se arrivassi all’ultima gara con 8 punti da recuperare e mi trovassi 2° con una Ducati davanti e Fabio dietro mi piacerebbe se mi facessero passare, ma non credo succederà”.

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