MotoGP, Bastianini: “Sono tornato lucido e sciolto: mi diverto di nuovo”

MotoGP, Bastianini: “Sono tornato lucido e sciolto: mi diverto di nuovo”© Luca Gorini

In Austria, Enea festeggia la prima pole: "Non pensavo di aver fatto un giro da prima posizione. Domani sarà dura, e ci sarà anche Quartararo"

20.08.2022 ( Aggiornata il 20.08.2022 19:08 )

L’ultima volta che Enea Bastianini aveva conquistato la pole era il 2018, correva in Moto3 con il team Leopard e nemmeno pensava – probabilmente – a quali risultati avrebbe potuto raccogliere in MotoGP. Quattro anni dopo il romagnolo è già a quota tre vittorie in classe regina, più una pole. Non perché sia passato così tanto tempo dall’ultima pole - confessa Enea - anche perché in Moto2 sono stato spesso nelle prime file, senza però mai fare il primo tempo. Durante il giro veloce mi era sembrato di aver fatto qualche errore, e sapendo quante Ducati erano in lotta per la pole pensavo di poter al massimo ambire alla prima fila, invece è andata meglio del previsto”.
 
Questa pole rende tutto più facile in gara?

“Direi proprio di no. Sarà difficile non commettere errori, specie nel primo giro, mentre in seguito servirà gestire le gomme e capire quando cercare lo strappo”.
 
Ti preoccupa la chicane?
 
“Non saprei, dato che a volte basta un pilota per fare un casino. La MotoGP contiene i migliori piloti del mondo, con esperienza, ma non voglio parlare troppo presto”.
 
Ripensando ai sabati antecedenti alle vittorie, ti senti meglio o peggio?
 
“Non mi sento più forte, ma lucido come ad inizio stagione, cosa che mi mancava da un po’. Sono contento di essere tornato a divertirmi”.
 
Ti senti “tornato” quindi?
 
“Mi sento tornato dal punto di vista della scioltezza: riesco a guidare sciolto, senza pensare ad altro e lavorando serenamente al box. Quando la situazione è questa i risultati arrvano”.

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E’ un vantaggio o uno svantaggio combattere contro tutte queste Ducati?
 
“Tutti avremo un gran motore, ed i piloti in sella sono tutti grandi staccatori, quindi saranno insidiosi. Poi penso che domani ci sarà anche un pilota con un'altra moto ossia Quartararo, che ha un grande passo”.
 
Pensi ancora al titolo?
 
“Non ci penso, ragiono gara per gara”.
 
Hai rimpianti per il momento di blackout?
 
“Qualcuno, ma è meglio cercare di prendere il meglio da quelle gare difficili”.
 
Miller ha votato te come suo successore in Ducati. Ti fa piacere?
 
“Certamente. Jack mi piace come persona, dice sempre quello che pensa”.
 
La Sprint Race è realtà. Che ne pensi?
 
“Non è una grande notizia per me, dato che spesso ho costruito i miei risultati essendo veloce nella seconda parte di gara, ma ci lavorerò”.

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