MotoGP Austria, Espargaro: “Non sono lento, ma le Ducati sono stratosferiche”

MotoGP Austria, Espargaro: “Non sono lento, ma le Ducati sono stratosferiche”© Luca Gorini

Aleix 9° ma fiducioso: "Voglio lottare per la top five. Qui soffriamo, arriveranno le piste in cui poter vincere"

20.08.2022 ( Aggiornata il 20.08.2022 18:01 )

Aleix Espargarò si avvicina alla vetta, a piccoli passi. Dopo le difficoltà di ieri infatti lo spagnolo è riuscito a risalire la classifica, pur dovendosi accontentare della nona piazza in qualifica. Un risultato non particolarmente brillante, che non toglie comunmque il sorriso al portacolori Aprilia. “Sono migliorato molto rispetto a ieri – il suo commento - lavorando sulle geometrie della moto, ma purtroppo ho avuto un pizzico di sfortuna. La caduta di stamattina ha complicato i piani, ed in Q2 mi hanno cancellato un tempo molto rapido”.
 
Stai soffrendo meno o più di quanto previsto su questa pista?
 
“La moto non va male e non sono lento, il problema è che Ducati qui è stratosferica. Non dobbiamo pensare che la moto non funzioni, perché non è cosi. Nel box erano preoccupati, e avevano ragione dato che parto nono, ma serve solo avere pazienza: vi sono piste come questa in cui soffriamo, mentre altre come Aragon, Sepang e Phillip Island in cui possiamo vincere”.

Espargarò: “Ogni risultato fuori dalla top five è negativo, ma è tutto relativo”


Qual è l’obiettivo realistico per domani?
 
“Ogni risultato fuori dalla top five non è buono per me al momento, ma se per esempio se io facessi 7° e Quartararo cadesse sarebbe un buon risultato, è tutto relativo (ride ndr). Voglio lottare per le cinque posizioni, ma questo è uno di quei tracciati in cui non è facile, visto anche il grande potenziale delle Ducati”.
 
Farai la gara più su Quartararo che su Bagnaia?
 
“No, devo solo fare una gara al massimo, anche perché in MotoGP può succedere tutto: Pecco a Silverstone non aveva il passo, poi ha fatto una gara incredibile e ha vinto. Tutte le Ducati qui vogliono vincere, ma noi ci siamo avvicinati”.
 
Com’è avere una leggenda come Fernando Alonso nel box?
 
“E’ molto bello dato che lo ammiro, in primis perché ama il suo sport come io amo il mio. E’ una ispirazione per me, sin da quando abbiamo passiamo una giornata insieme: parlandoci mi ha davvero colpito, soprattutto sul lato umano. Vederlo con la maglia di Aprilia è stato emozionante: entrambi siamo piloti che lavoriamo sui dettagli”.

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