MotoGP Austria, Quartararo tuona: “Introdurre le Gare Sprint è stupido”

MotoGP Austria, Quartararo tuona: “Introdurre le Gare Sprint è stupido”© Luca Gorini

Al termine delle FP2 concluse in quarta posizione, il francese ha stroncato duramente la novità che verrà introdotta a partire dal 2023

19.08.2022 ( Aggiornata il 19.08.2022 17:33 )

Fabio Quartararo ha concluso il venerdì del GP Austria in quarta posizione, unico baluardo delle Case giapponesi in mezzo a un dominio tricolore determinato dalla presenza di otto moto italiane nelle prime dieci posizioni della classifica combinata. 

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Quartararo: "Giornata positiva"


I 50 millesimi di distacco accusati da Zarco non possono preoccupare il francese, consapevole della velocità sua e di una M1 che sembra gradire il nuovo layout del Red Bull Ring, anche se le Rosse di Borgo Panigale sembrano avere comunque una marcia in più. “Sì, quando le Ducati vanno così veloce già dal venerdì, vuol dire che saranno competitive anche sabato e domenica - l’ammissione del campione del mondo al termine della FP2 - alla fine, sono contento della mia giornata, sono l’unica Yamaha in mezzo alle Ducati e credo di aver ancora del margine”. Yamaha che, come scritto, sembra gradire la chicane inserita tra Curva 1 e 3: “Sono tra i più veloci nel primo settore, vuol dire che questa modifica è un vantaggio per noi - ha proseguito El Diablo - preferivo la vecchia configurazione, ma con questo layout la M1 si comporta in modo migliore e quindi, viste le nostre peculiarità, si tratta di un cambiamento in positivo”.

Difficile, però, fare previsioni per la gara: come dimostrato a Silverstone, Quartararo non sempre riesce a replicare in gara la velocità mostrata nelle FP2. “Non posso fare previsioni, alla fine come al solito il venerdì sono veloce ma non è detto che riuscirò a replicarmi in gara. Il mio passo è buono quando giro da solo, ma la situazione cambia quando siamo in gruppo. Spero in una buona prestazione”.

Gare Sprint? No, grazie


A proposito di cambiamenti, Quartararo ha stroncato l’introduzione delle Gare Sprint dal 2023: “No, credo sia una scelta pericolosa e stupida. Serve solamente allo spettacolo”, ha commentato duramente il campione del mondo. “Le gare si disputano la domenica, non vedo perché correre di sabato. Il calendario è già fitto e se ti fai male sei costretto a saltare troppi GP, figuriamoci con una gara sprint in ogni weekend cosa potrebbe accadere. In piste come Assen e Mugello siamo già stanchissimi dopo il Gran Premio, con una gara in più sarà peggio. Non capisco perché non si sia opposto nessun altro pilota”, la conclusione del portacolori di Iwata.

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