Fermin Aldeguer è senza dubbio l’uomo copertina del momento in MotoGP. Reduce da un weekend praticamente impeccabile in Indonesia, il rookie spagnolo ha centrato la sua prima vittoria nella classe regina mostrando una superiorità netta e un talento che non possono passare inosservati. Alla vigilia del GP d’Australia, Aldeguer è tornato a parlare non solo del successo di Mandalika, ma anche del significato speciale di quel podio condiviso con il connazionale e rivale di sempre, Pedro Acosta.
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MotoGP, Aldeguer: "Io e Acosta? Difficile essere amici nel paddock, entrambi vogliamo vincere"

Pubblicato il 16 ottobre 2025, 10:46
"Ci sono tante piste tra Murcia, Almería e tutta quella zona lì. Questo è un fattore molto positivo per le famiglie, che hanno diversi circuiti vicini e possono spostarsi più facilmente senza spendere troppo. Stare sul podio insieme ad Acosta è stato molto bello: alla fine abbiamo passato molto tempo insieme e siamo arrivati insieme al nostro sogno di essere al top in MotoGP. Non è facile mantenere la stessa relazione di qualche anno fa, ma è normale, perché ormai siamo rivali. È difficile essere amici nel paddock, ma questo vale per tutti".
Fermin Aldeguer: "Siamo vicini al titolo di rookie of the year"
Il pilota del team Gresini ha sempre fatto bene a Phillip Island, come dimostrano le due pole position consecutive ottenute in Moto2 nonché la vittoria della passata annata, sempre in middle class: "La pressione c’è, eccome. Arrivo con una motivazione extra, senza dubbio. Abbiamo vinto l’ultima gara e Phillip Island è uno dei miei circuiti preferiti: mi piace perché ha tanto ritmo ed è molto scorrevole. È anche la pista dove ho svolto il mio primo test a febbraio, è un tracciato molto diverso dagli altri, con condizioni completamente differenti rispetto all’Indonesia: il vento, il freddo… bisogna fare attenzione".
Aldeguer ha poi proseguito: "Passo dopo passo, dobbiamo iniziare il fine settimana nel miglior modo possibile. Il nostro obiettivo per il resto della stagione è migliorare i venerdì, e questo è il mio principale focus". Lo spagnolo non ha nascosto le sue ambizioni in merito al titolo di rookie of the year: "Ogura è stato migliore di me a inizio stagione, ma purtroppo ha avuto anche qualche infortunio, come Chantra. Dopodiché siamo riusciti a recuperare molti punti: ora siamo leader di questa parte di campionato e molto vicini a conquistare questo titolo".

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