GP Australia: Phillip Island stregata per la Ducati, vincente solo con Stoner

GP Australia: Phillip Island stregata per la Ducati, vincente solo con Stoner© Goldandgoose

La casa italiana non trionfa in Australia da ben tredici anni. Che sia l'anno buono per l'inversione di tendenza?

19.10.2023 ( Aggiornata il 19.10.2023 17:25 )

L'imminente GP d'Australia rappresenterà l'ennesimo tassello di una stagione concitata ed equilibrata, che sempre più si avvicina al suo epilogo tra l'incertezza dei valori in campo ed un esito che non sembra in alcun modo prevedibile. La Ducati sta dominando una stagione in cui è riuscita a vincere in ben 12 GP sui 15 fino ad ora disputati, a conferma di un primato ormai riconosciuto e consolidato. Sebbene sia già qualche anno che la rossa di Borgo Panigale coincida con il top assoluto della classe regina, sul veloce e suggestivo scenario di Phillip Island non vince da tredici lunghi anni, più precisamente dall'edizione 2010, quando a portarla al successo, per la quarta volta di fila, fu Casey Stoner, l'uomo più veloce della storia dello storico layout australiano. In un'annata in cui la casa italiana sta dominando a tal punto da avere tre piloti in lizza per il titolo (in ordine di classifica: Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi), questa volta l'occasione per interrompere questo anomalo digiuno sembra ghiotta.

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Nel 2010 l'ultima affermazione Ducati

Nelle ultime stagioni la Ducati ha dimostrato la sua versatilità e competitività su praticamente ogni circuito nel quale si è cimentata; tuttavia, il layout scorrevole e veloce di Phillip Island non è mai stato troppo dolce con la moto italiana, che non sale sul gradino del podio da tredici anni. Un'eccezione non di poco conto se considerato il bottino di risultati che la casa di Borgo Panigale sta conquistando in maniera pressoché incontrastata. L'ultima vittoria, come detto, risale al 2010, quando Stoner conquistò il suo quarto trionfo consecutivo sulla pista di casa, nonché l'ultimo sigillo con la Ducati, prima di approdare in Honda. Per tutta l'avventura presso la corte della moto italiana, Stoner riuscì ad imporsi a Phillip Island, a dimostrazione di un feeling quasi magico che si concretizzò nei succcessi del 2007 su Loris Capirossi, del 2008 e 2009 su Valentino Rossi e per l'appunto del 2010 su Jorge Lorenzo. 

Casey Stoner e Valentino Rossi i più vincenti a Phillip Island

Come detto, il due volte iridato Casey Stoner, ha sempre dimostrato un'attrazione particolarmente spiccata per la sua pista di casa, inscenando prestazioni entrate di diritto nella memoria storica del motorsport. L'australiano ex Ducati ed Honda condivide il primato con Valentino Rossi relativamente al maggior numero di successi ottenuti sul suolo amico, con sei sigilli. Il primo trionfo ottenuto risale al 2007 quando portò la Desmosedici sul gradino più alto del podio precedendo Loris Capirossi e Valentino Rossi; vittorie replicate poi nei cinque anni successivi, ottenendo le due ultime affermazioni, nel 2011 e nel 2012, in sella alla Honda.

Anche Valentino Rossi ha rappresentato una parte importante nella storia del tracciato di Phillip Island, come dimostrano le sei vittorie conquistate in MotoGP (e le due in 250 nel 1998 e 1999). Il nove volte iridato impresse il suo dominio dal 2001 al 2005, tornando poi a vincere nel 2014, quando ebbe la meglio ai danni di Jorge Lorenzo e Bradley Smith. Nella classifica dei piloti più vincenti in Australia in top class, alle spalle dei due rivali e fenomeni troviamo Mick Doohan e Marc Marquez, entrambi con tre successi. L'australiano trionfò nel 1992 su Wayne Rainey, nel 1995 su Daryl Beattie e nel 1998 su Simon Crafar. Per lo spagnolo invece le affermazioni risalgono al 2015 ai danni di Jorge Lorenzo, al 2017 quando battè Valentino Rossi e al 2019 quando vinse davanti a Cal Crutchlow.  

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