MotoGP Australia: storia e curiosità di una gara iconica

MotoGP Australia: storia e curiosità di una gara iconica© Gold&Goose

Dopo due anni di assenza causa pandemia, ritorna il Gran Premio più giovane tra quelli storici del calendario del Motomondiale

11.10.2022 17:03

Poteva mai il Motomondiale stare lontano da quel magnifico tracciato che è Phillip Island? Certo che no, e dopo due anni senza gara causa pandemia, nel fine settimana ritorna il Gran Premio “downunder” più giovane tra quelli storici del calendario del Motomondiale.

Il Gran Premio d’Australia di quest’anno è più che mai decisivo per la lotta al titolo mondiale, con quattro piloti racchiusi in 40 punti e l’inerzia tutta a favore degli inseguitori Bagnaia, Aleix Espargarò, Enea Bastianini e Jack Miller rispetto all’inseguito Fabio Quartararo che sta vivendo un momento molto delicato della sua stagione.

Storia


Nonostante il Gran Premio d’Australia risalga addirittura al 1914, nei primi anni di vita si sono svolte solamente competizioni a livello nazionale. Con l’avvento del primo Motomondiale nel 1949, tracce di Australia sono da ritrovarsi solamente tra i piloti vincitori di titoli mondiali. Tom Phillis (1961 in 125), Kel Carruthers (1969 in 250), Keith Campbell (1957 in 350) e Wayne Gardner (1987 in 500) sono gli unici aussie campioni del mondo prima dell’ingresso del Gran Premio d’Australia nel Motomondiale. 

Il Gran Premio d’Australia arriva nel calendario del Motomondiale soltanto nel 1989. E’ il meraviglioso tracciato di Phillip Island ad ospitare la prima storica edizione. A vincere in quella circostanza furono Alex Crivillè in 125, Sito Pons in 250 ed il padrone di casa Wayne Gardner in 500.

Essendo il Gran Premio più giovane tra quelli storici del calendario, si sono disputate dal 1989 ad oggi appena 31 edizioni della gara, 25 delle quali sul tracciato di Phillip Island e le altre 6 ad Eastern Creek.

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