GP Olanda, Bradl: “Senza qualcuno da seguire, con la Honda ci si perde”

GP Olanda, Bradl: “Senza qualcuno da seguire, con la Honda ci si perde”© Luca Gorini

Il tedesco è in pista come sostituto dell'infortunato Alex Rins sulla Honda LCR, ma ha vissuto una prima giornata difficile: “Brutto leggere il proprio nome così in basso”

23.06.2023 ( Aggiornata il 23.06.2023 21:53 )

Stefan Bradl, collaudatore Honda, è in pista ad Assen per il Gran Premio d'Olanda in sella alla RC213V del team LCR in sostituzione dell'infortunato Alex Rins. La prima giornata di prove, però, non è andata come sperato per il pilota tedesco, che ha chiuso nelle posizioni di rincalzo della classifica faticando a trovare la quadra con una moto davvero difficile da portare al limite anche per il tester ufficiale.

GP Olanda: obiettivo centrato per Luca Marini nella prima giornata

Bradl: “Momento difficile per tutti. Non voglio rischiare per un 17° posto”


Inutile dirlo, ma ovviamente avevo delle aspettative più alte su questa prima giornata, dove invece non sono riuscito ad andare oltre il ventunesimo posto”, ha ammesso Stefan in conferenza stampa. “Abbiamo vissuto momenti peggiori, ma è comunque brutto vedere il mio nome così in basso ed è una situazione difficile per tutti al momento, Marc compreso, che però va accettato per capire dove migliorare”.

Durante le FP1 ho effettuato delle prove comparative utilizzando qualche soluzione portata da Honda negli scorsi test di Misano, ma si tratta di piccole modifiche che pur funzionando, non stravolgono il comportamento della moto. Io preferisco il telaio Kalex, ma non c'è nulla in grado di fare un'enorme differenza”, prosegue il campione del mondo Moto2 del 2011. “E' brutto da dire, ma non mi va di rischiare e dare il tutto per tutto per un diciassettesimo posto”.

GP Olanda, Quartararo felice a metà: "Sono già al limite"

“Non so quali novità arriveranno. La Honda funziona solo in scia”


Nei prossimi test verranno portate delle ulteriori novità che dovrebbero rendere la moto leggermente più facile da guidare, ma non ho idea di cosa aspettarmi. So solo che, per qualche strano motivo, per ora la Honda funziona meglio solo quando stiamo in scia a qualcuno di più veloce, mentre quando si sta da soli ci si sente persi, spaesati, ed è estremamente difficile sfruttarne il potenziale”, conclude Bradl, con le aspettative ormai ai minimi storici.

GP Olanda, Bagnaia: "Da tempo non mi arrabbiavo così con la moto"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi