MotoGP Assen, Marini: “Non siamo veloci come nelle ultime gare”

La prima giornata del weekend di Assen non è stata totalmente indicativa ai fini della ricerca della competitività migliore. Se nelle FP1 i piloti hanno potuto provare le condizioni di bagnato, nel pomeriggio sono stati impegnati in un turno asciutto, fattispecie che potrebbe anche non presentarsi in gara. Al termine del venerdì Luca Marini vede il bicchiere mezzo pieno, pur essendo consapevole dei miglioramenti da attuare sulla propria moto. In ogni caso, il pilota italiano sceglierebbe l'asciutto: "Sarebbe meglio correre con l'asciutto, i piloti lo preferiscono sempre, per più motivi".

Marini: "Domani mi aspetto di andare meglio"

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La 13esima casella delle FP2 non rispecchia probabilmente la vera posizione del pilota Ducati, che sa dove migliorare: "La giornata è stata abbastanza buona, abbiamo raccolto molte informazioni ed è chiaro dove dobbiamo lavorare. Correre sull'asciutto è stato importante anche se al momento non siamo veloci come nelle ultime gare, dobbiamo migliorare. Domani mi aspetto di andare meglio".

Interrogato sulla bontà della scelta della direzione gara di far disputare le FP1 il fratello di Valentino Rossi è stato chiaro: "Secondo me è giusto che ci abbiano fatto girare, era giusto lasciare ai piloti la libertà di decidere. Se in gara ci sarà la stessa condizione delle FP1 non si potrebbe correre, perchè questa pista è stretta e il pilota che insegue non vede nulla, inoltre qui ad Assen si crea molto aquaplaning. Una gara in quelle condizioni non sarebbe fattibile. A me come a molti è capitato l'aquaplaning, basta passare sulla riga bianca del traguardo e il posteriore slitta. In ogni caso penso che la direzione gara abbia preso la decisione giusta".

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