GP Argentina, Bagnaia sesto: "Con Alex Marquez ce ne siamo date troppe"

GP Argentina, Bagnaia sesto: "Con Alex Marquez ce ne siamo date troppe"© Luca Gorini

Il campione del mondo ha terminato in sesta posizione la Sprint Race, mostrando qualche difficoltà in più rispetto al solito

01.04.2023 22:14

Sin dal primo turno di prove libere è apparso chiaro come il feeling di Pecco Bagnaia non era il medesimo di quello mostrato a Portimao, quando in tutte le sessioni si era palesato come l'uomo da battere. Sulla pista di Termas De Rio Hondo, il campione del mondo in carica è stato subito consapevole della tortuosità del week-end di gara che lo attendeva, quantomeno rispetto al primo appuntamento della stagione, ed in tal senso l'esito della Sprint Race rappresenta perfettamente l'attuale stato del contesto tecnico. Bagnaia ha tagliato il traguardo in sesta posizione mostrando un buon ritmo ma dando l'impressione di essere al limite. Lo ha confermato lo stesso pilota Ducati ai microfoni di Sky Sport.

La gara del campione del mondo è stata caratterizzata dall'intensa bagarre con Alex Marquez, che alla fine gli ha soffiato la quinta posizione, proprio all'ultimo giro: "Forse con Alex Marquez ce ne siamo date troppe, mi sono divertito comunque, il passo era buono, mi è mancato solo lo spunto finale per fare meglio e inoltre sappiamo già dove intervenire per la gara di domani, dove sarà importante gestire. Sarà tutta un'altra corsa".

Bagnaia vede il bicchiere mezzo pieno


Il piemontese ha continuato a spiegare le motivazioni che l'hanno spinto a non prendere ulteriori rischi, soprattutto in considerazione del fatto di non avere avuto tra le mani la moto che si aspettava. Inoltre ha dato una versione ancor più specifica della sua visione in merito alla lotta con Alex Marquez: "La Sprint Race è questa, l'importante oggi era non cadere in errori stupidi e non scivolare. Alex Marquez è stato sicuramente aggressivo ma cosi dev'essere, anche se ci sono stati troppi sorpassi e abbiamo perso un po' di tempo. Ci siamo un po' limitati in questo modo, avevamo il modo di salire sul podio anche se non eravamo al top. Anche Marquez aveva la possibilità di fare il podio secondo me".

Anche in questa occasione la Sprint Race ha dato i frutti sperati, attraverso una gara sopra le righe ed incerta fino alla fine: "La Sprint Race è questa, è stato divertente e non avrei potuto fare di più, per fare meglio mi sarei dovuto stendere. Sicuramente molti piloti si sono sentiti in dovere di spingere molto per stare davanti mentre io non ero al cento per cento e non potevo stare con loro. Per essere nelle primissime posizioni avrei dovuto rischiare e non aveva senso, comunque in ogni caso sono contento per il risultato. All'inizio c'è stata un po' di confusione con piloti che tagliavano le traiettorie ma questa è la Sprint Race".

La scelta errata sulle gomme

Il feeling con la sua Ducati non è stato il solito, l'ha confermato lo stesso pilota di Chivasso, che ha specificato uno dei problemi più grandi di oggi: "Avevamo qualche problema con l'anteriore, avevamo paura delle temperature fredde e siamo entrati sullo schieramento di partenza con le cover delle gomme a 100 gradi, quando in realtà dovrebbero stare a 75 e questo non è stato il massimo per le gomme. Però sono cose che possono succedere". Il piemontese ha poi commentato l'assenza del compagno di squadra Enea Bastianini: "Avere Enea al box sarebbe stato sicuramente meglio in termini di progressione della moto durante il week-end, anche solo per partire bene nella Sprint Race".

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