MotoGP Argentina: Binder, Sprint decisivo su Bezzecchi

Dodici passaggi di spettacolo puro, questa Sprint di Termas de Rio Hondo. La MotoGP sta divertendo e, chi dice il contrario, mente e sa di mentire. Su pista "macchiata" dalla pioggia caduta ore prima, tutti con gomme Michelin slick; dopo una serie di sorpassi incalcolabili, ha vinto il color arancio della KTM di Brad Binder.

Binder e KTM ancora al top della MotoGP

Scattare dalla quindicesima casella e superare quasi tutti. Brad Binder può farlo, lo ha fatto: il sudafricano è molto bravo nel saltare gli avversari, la sua RC16 ama i fondi scivolosi. A suon di staccate al limite, il duo spinto dalla Red Bull ha ritrovato la vittoria, mancante dall'Austra 2021. Il computo dei successi ottenuti insieme è ora di tre. 

Italia in alto nella MotoGP d'Argentina: Bezzecchi, Marini e Morbidelli

Marco Bezzecchi ha sfiorato la vittoria, sfuggitagli per pochi decimi. Secondo è comunque un gran risultato per il romagnolo che, al pari di Luca Marini, ha regalato la gioia al Mooney VR46. Per il fratello di Valentino Rossi è il pirmo podio nella classe regina e, vedendo come l'ha ottenuto, non sarà l'ultimo. 

Finalmente in palla Franco Morbidelli, capace di arrivare quarto, dopo aver anche condotto le operazioni. L'italo-brasiliano ha ricordato il pilota che ricordavamo: elegante, veloce, efficace. Oltre alla bella prestazione, la notizia: la miglior Yamaha è la sua, surclassato Fabio Quartararo.

Bagnaia attento, Espargarò disattento: MotoGP a due facce Ducati e Aprilia

Pecco ha dato il massimo, tuttavia non copiando quanto realizzato in Portogallo La doppietta di Portimao non sarà in Argentina per lui ripetibile, ma in fondo è andata bene anche così. Gli attacchi feroci di Alex Marquez si sono però rivelati consistenti: il fratello di Marc ha avuto la meglio.

L'esatto contrario rispetto al 2022 per Aleix Espargarò. L'anno scorso il catalano e l'Aprilia festeggiarono la storica affermazione, mentre nella Sprint di oggi pesa lo zero rimediato. Scivolate per il numero 41 e festa finita. Maverick VInales è giunto settimo.

Honda, che disastro nella MotoGP di Termas

Dispiace ripeterlo e, malgrado vorremmo evitare di caricare il piatto delle critiche, Honda è andata male nella Sprint di Termas de Rio Hondo. Una RC213 V su tutte: Joan Mir è caduto mentre navigava nelle retrovie. Il botto è stato duro, la visita al Centro Medico necessaria. 

Le altre quattro cilindri di Tokio hanno fatto ciò che potevano. Takaaki Nakagami undicesimo, Alex Rins quindicesimo. Ricordiamo che entrambe le posizioni non muovono la classifica del sabato. Marc Marquez, dove sei? Torna presto, per favore.

MotoGP d'Argentina, ordine d'arrivo Sprint