GP Argentina, Miller zittisce tutti

GP Argentina, Miller zittisce tutti© Luca Gorini

Ha sopportato molte critiche, ma ora Jack pone un limite

31.03.2023 ( Aggiornata il 31.03.2023 12:45 )

La nuova avventura con la KTM è cominciata bene per l’australiano che conquista il quarto posto nella sprint race e il settimo nella gara in Portogallo. Questo fa di Miller l’unico vero pilota anti ducati e Aprilia.

Il paddock del motomondiale ora si trova in sudamerica, precisamente in Argentina sul tracciato di Termas Rio Hondo dove partirà il secondo round della stagione 2023 (qui gli orari). In questo circuito nel 2022 Miller ha chiuso la gara domenicale in quattordicesima posizione, dietro a Oliveira e Nakagami, scattando allo start in undicesima posizione, e in questo 2023 invece punta a fare meglio in sella al prototipo della KTM.

Come di consueto, prima di scendere in pista i piloti hanno preso parte alla conferenza stampa e l'autraliano ha mostrato la sua soddisfazione per il miglioramento delle prestazioni della sua KTM: "Abbiamo messo insieme un bel pacchetto. Adesso dobbiamo fare ciò che sappiamo fare meglio: lottare in gara".

Molti davano Miller per finito, specialmente dopo la scelta di abbracciare la causa del team Austriaco dopo l'avventura in Ducati, ma il pilota ora risponde senza mezzi termini: "Se sono ancora qui dopo nove anni allora qualcosa l'ho fatta, è bello riuscire a contraddire le cattiverie e dimostrare che chi non credeva in me si sbagliava". Ha sopportato per molto tempo, con fatica, tutte le critiche ora l’australiano dice basta. "Fin dal passaggio diretto dalla Moto3 alla MotoGP ne hanno dette tante. C’è chi pensa che sia arrivato fin qui per fortuna, ma si sbagliano. Io ho sempre dato il massimo e mi piace averlo dimostrato".

Thriller conclude dicendo: "Mi sento più giovane, questo cambio è una sfida anche per me".

Il caso Marquez


Già al primo gran premio lo spagnolo otto volte campione del mondo è stato protagonista a causa dell’incidente con Oliveira (Qui nel dettaglio cosa è successo)  Miller si schiera di fianco al pilota di Cervera, consapevole del forte agonismo che investe la pista: "Tutti vogliono dare il massimo, salgono di giri sia le moto che i piloti. Ne stiamo parlando fin troppo, gli incidenti possono succedere, ma se ci sono conseguenze le sanzioni vanno applicate. Bisogna tracciare una linea di demarcazione chiara, anche se si sposta sempre".

È tutto pronto quindi per scendere in pista. L'azione partirà alle 15.45 orario italiano con le FP1 di MotoGP.

Qui il programma completo del weekend 

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