GP Argentina, Marco Bezzecchi e la voglia della prima vittoria in MotoGP

GP Argentina, Marco Bezzecchi e la voglia della prima vittoria in MotoGP© Luca Gorini

Il pilota italiano arriva in Argentina forte del terzo posto conquistato nella gara inaugurale della stagione, a Portimao

30.03.2023 ( Aggiornata il 30.03.2023 18:30 )

Dopo l'esordio di campionato a Portimao la MotoGP è subito pronta per tornare in pista per la seconda gara dell'anno; lo farà in Argentina, sulla pista di Termas De Rio Hondo,  circuito nel quale Marco Bezzecchi ha già dimostrato di poter vincere, per la precisione in Moto3 nel 2018. Il riminese, che ha inaugurato la sua seconda stagione in MotoGP con un fantastico terzo posto, è tornato sul podio (mancava dal GP di Assen dello scorso campionato), condiviso con l'amico, nonché compagno di marca, Pecco Bagnaia: "Ero molto emozionato quando sono salito sul podio a Portimao, Pecco è più abituato di me. In generale condividere il podio con i ragazzi dell'Academy è sempre molto emozionante, è stato un momento speciale". In occasione della conferenza stampa che precede il week-end di gara, il pilota del team Mooney VR46 ha raccontato un curioso aneddoto che lo lega al campione del mondo: "Io e Pecco facciamo un gran trash talking (pratica che consiste nell'utilizzo di linguaggio provocatorio al fine di destabilizzare o intimidire l'avversario), soprattutto io verso di lui" ha scherzato il riminese.

Bezzecchi non avverte la pressione

Nonostante l'autoritario e autorevole terzo posto del Portogallo, il 25enne italiano non vuole accrescere troppo la pressione per i risultati, sebbene sia consapevole della sua velocità e competitività: "In Portogallo è andata molto bene nell'insieme per me, anche se sabato nella Sprint Race non sono riuscito a fare una buona gara perchè ho fatto un errore; sono riuscito però a recuperare bene domenica in gara. Ora dobbiamo continuare cosi, non ci dobbiamo aspettare però di lottare sempre per il podio, in ogni gara". Bezzecchi ha poi aggiunto: "Siamo ancora in una fase di apprendimento, spero che presto i risultati arrivino ma non credo che siamo già in al top. Sicuramente cercheremo di essere competitivi, stiamo lavorando bene con la squadra e con tutti i ragazzi della Ducati".

Come detto, la pista argentina potrebbe rivelarsi amica del pilota della VR46 Academy: "Confermarsi sarà difficile, ma in Argentina l’anno scorso sono stato velocissimo. Ho centrato i primi punti nella Top class e poi la TOP10. Continuiamo così. Lavoriamo sodo già da venerdì che, con il nuovo schedule di quest’anno, diventa un giorno importantissimo". L'obiettivo resta chiaro: "Il mio primo e unico obiettivo è quello di cercare di lottare per la prima vittoria in MotoGP, questo è il grande sogno. Non voglio mettermi pressione e non so esattamente quando ciò avverrà, ma spero presto. Cercheremo di essere più competitivi possibile".

Non poteva mancare un riferimento alla questione sanzioni e penalità, tema particolarmente caldo nelle ultime ore a seguito specialmente dell'incidente causato da Marc Marquez a Portimao: "Dare delle regole in queste condizioni è sempre difficile perchè ci sono troppe situazioni diverse. Ci vorrebbe più chiarezza in generale come ha detto Pecco, però capisco che il lavoro dei commissarri è estremamente complicato. C'è la Safety Commission per esprimersi reciprocamente e trovare insieme delle soluzioni".

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