Moto3 Austin, Bertelle: prova ottima del veneto, rovinata solo dalla penalità

Moto3 Austin, Bertelle: prova ottima del veneto, rovinata solo dalla penalità© Luca Gorini

Il pilota Snipers con una certa grinta ha centrato una top 10 positiva sul circuito delle Americhe, che vale molto di più del risultato effettivo

15.04.2024 ( Aggiornata il 15.04.2024 17:23 )

Scattava dalla terza fila, settima casella, Matteo Bertelle, in vista del Gran Premio delle Americhe, e la sua partenza è stata perfetta, tanto che nel corso del primo giro ha occupato la seconda posizione. Alla sua terza stagione consecutiva nel Mondiale, il pilota del team Snipers è cresciuto e maturato e in Texas ha conquistato un decimo posto che gli sta decisamente stretto.

La penalità che l'ha rallentato ad Austin


Per il ritmo avuto, unito alla grinta messa in mostra, Bertelle avrebbe probabilmente lottato per il podio fino alla fine della gara, ma la sua prova era già compromessa in partenza. Il ventenne infatti ha cominciato il GP con tre long lap penalty da svolgere, ricevuti per esser andato lento in alcuni punti del tracciato durante le sessioni precedenti. Questo gli ha fatto perdere posizioni importanti, tanto che al primo long lap penalty è rientrato da secondo a dodicesimo. A quel punto ne ha dovuti fare altri due, che hanno influito ancor di più sul risultato.

Un decimo posto amaro, da un certo punto di vista


Quale risultato avrebbe ottenuto Bertelle se non avesse avuto queste penalità così importanti? Ovviamente la risposta precisa non la sapremo mai, ma visti il carattere e la velocità dimostrati alla guida della sua Honda, ci immaginiamo che avrebbe forse avuto buone carte per stare nel gruppo di testa. Il risultato finale non equivale al suo reale potenziale che speriamo di poter rivedere tra un paio di settimane a Jerez, in Spagna. Il veneto classe 2004 è uno degli italiani più solidi della classe, manca solo un po’ di concretezza in più per stare con i migliori.

Classifica piloti Moto3

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