MotoGP Sprint, GP Austin risultati: Vinales e Aprilia bissano Portimao

MotoGP Sprint, GP Austin risultati: Vinales e Aprilia bissano Portimao© Gorini

Come in Portogallo, Austin è di Maverick, imprendibile con la RS-GP. Ducati di Marquez e Martin a podio, invece sfuggito ad Acosta, ottavo Bagnaia

13.04.2024 ( Aggiornata il 13.04.2024 23:04 )

Come a Portimao, più o meno, forse di più, perché ulteriormente veloce e perentorio. Maverick Vinales ripete ad Austin quanto fatto in Portogallo, prendendosi senza dubbi altrui una Sprint MotoGP più che meritata. Top Gun e l'Aprilia numero 12 erano imprendibili e, scattando dalla pole, hanno enfatizzato il concetto.

Top Gun superiore, Acosta giù dal podio

Scattando bene dalla posizione maggiormente avanzata, Vinales non ha avuto rivali. Maverick ha infilato la prima curva da leader, instaurando immediatamente un passo superiore. Balla di qua, balla di là, il catalano ha evidenziato crescita personale e accresciuta competitività dellla RS-GP che, confermiamo, è oggi l'anti-Ducati.

Pedro Acosta con la RC16 GASGAS potrebbe essere rappresentante KTM anti-Ducati ma,  per quanto visto sinora, si deve accontentare di fungere da anti-Aprilia. Il rookie ha disputato una eccellente Sprint, voleva il podio - in realtà è un tappeto orizzontale, sul quale i primi tre ricevono medaglie al valore - negli attacchi su Marc Marquez e Jorge Martin. Non ci è riuscito

Contrariamente, Martinator e MM93 hanno ottenuto un riconoscimento, giungendo secondo e terzo. Entrambi sognavano il successo, però la punta Prima Pramac ha dovuto rimediare qualifiche condite da doppia caduta e conseguente partenza da posizione sfavorevole, l'otto volte iridato nel finale non ne aveva più. Vedendoli sorridere, diremmo che siano comunque contenti.

Bagnaia a punti, disastro Honda

Lotta aspra per le Ducati Factory, soprattutto per Pecco Bagnaia. Il campione del mondo ha preso coi denti due punti, effettuando sorpassi rischiosi, comunque a muovere la classifica. Partenza infelice per il numero 1, rimediata con carattere ma, se possiamo dirlo, la Sprint non è per lui.

Sempre meglio del contingente Honda: Joan Mir è caduto per l'ennesima volta, Johann Zarco ha concluso anzitempo, Luca Marini e Taka Nakagami sono scomparsi. Si fa grigia la situazione per l'Ala Dorata, e non è che la Yamaha brilli. La Coppa Giappone è l'unico trofeo che nessuno vuole prendere.

Sprint MotoGP di Austin: ordine di arrivo

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