MotoGP, Mir: “Non sappiamo come si comporterà la Honda ad Austin”

I primi due gran Premi della stagione non sono stati semplici per i piloti ufficiali Honda, ma Joan Mir può vedere il bicchiere mezzo pieno, visto che è riuscito ad arrivare in zona punti sia in Qatar che in Portogallo grazie ad un tredicesimo e ad un dodicesimo posto nelle due gare lunghe domenicali. Pur essendo ben lontano dalle posizioni di vertice, il maiorchino ha infatti iniziato in maniera decisamente migliore rispetto al 2023, in cui arrivò a punti a Portimao, ma poi rimase “a secco” addirittura fino al GP dell'India.

In sella alla RC213V del team ufficiale HRC, Joan cercherà quindi di proseguire il percorso di crescita anche sul tracciato texano di Austin, dove questo fine settimana si svolgerà il Gran Premio delle Americhe (qui gli orari). Tuttavia, il campione del mondo 2020 non vuole illudersi, consapevole di avere ancora molto lavoro da svolgere insieme al team per poter ambire a posizioni di rilievo e di dover ripartire quasi da zero all'inizio di ogni weekend di gara.

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Mir: “Austin? Pista unica, ci saranno diverse incognite”

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“E' sempre bello andare a correre in America, perché gareggiandoci soltanto una volta all'anno, si ha più voglia di fare spettacolo per gli appassionati presenti sugli spalti”, ha detto un Mir carico ma consapevole del proprio potenziale. “Sarà un circuito dalle caratteristiche completamente diverse rispetto a quelli su cui abbiamo corso nei primi due GP, perciò non sappiamo come si comporterà la Honda. Austin è una delle piste più uniche del calendario, specialmente nel primo settore che è davvero particolare, ma bisognerà anche capire quanto influirà il nuovo asfalto, il quale sarà un'ulteriore incognita”.

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