Rossomondo si presenta alla MotoGP: "Sprint e GP, format perfetto"

Dan Rossomondo si è presentato al mondo della MotoGP. Sembrerebbe uno scherzo detta così, invece il nuovo Direttore Commerciale fa sul serio, perché è un professionista veramente serio. E pure preparato: l'esperienza maturata nella pallacanestro NBA, i numerosi viaggi in giro per il globo e la capacità di memorizzare nomi e cognomi di primo acchiti rappresentano qualità da interessante biglietto da visita.

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Dan è arrivato al Circuit of the Americas a seguito di famiglia. Piace molto agli americani introdurre i relatives, ovvero, famigliari di strettissimo contatto. Nel caso di Rossomondo, ecco moglie e figli, nella piacevole introduzione condivisa ai media: "A dispetto del mio cognome - sorrideva - non parlo italiano. Comunque, apprezzo i valori di questo Paese, come tutte le qualità della altre Nazioni. Appunto, l'obiettivo è accrescere il messaggio della MotoGP, offrendo uno spettacolo di altissimo livello".

Gli statunitensi lo chiamano "show", ossia tutto ciò che riesca a intrattenere il pubblico: "Che dovrà essere sempre più presente e giovane - continua Rossomondo - e parlo di ogni tipo di spettatore, perché l'obiettivo consiste nel proporre il campionato su vasta scala internazionale".

La risorsa scelta da Dorna ha le idee chiare: "Attirare più fans, facendo valere le tempistiche della Sprint e del Gran Premio. Penso che i 20 minuti della gara del sabato e i 40 domenicali siano perfetti, il format è da ritenersi vincente. Vogliamo vincere in ambito a due ruote, ma non solo".