Sono "50" per Loris Capirossi! Buon compleanno al tre volte iridato

Sono "50" per Loris Capirossi! Buon compleanno al tre volte iridato© MotoGP.com

Il 4 aprile è una data importante per il motociclismo italiano; spegne le candeline uno dei piloti più iconici della nostra storia

04.04.2023 ( Aggiornata il 04.04.2023 16:20 )

Il 4 aprile 1973 nasceva a Castel San Pietro Terme, comune in provincia di Bologna, Loris Capirossi, riferimento delle due ruote italiane che quest'oggi taglia l'importante traguardo dei 50 anni d'età. "Capirex", soprannome che l'ha accompagnato per quasi tutta la carriera, è stato uno dei piloti più iconici del movimento motoclistico italiano nel suo periodo più aureo dgli ultimi 30 anni. Fenomeno di precocità e longevità, il romagnolo ha attraversato almeno tre ere del motociclismo, rappresentando ed essendo protagonista di tante sfaccettature del motomondiale.

Tre volte campione del mondo e sin da subito riconosciuto come un pilota destinato a prendere l'eredità dei piloti italiani di qualche generazione addietro, Capirossi corse per ben 21 stagioni nel motomondiale, dal 1990 al 2011, disputando 328 gare in totale e risultando il terzo pilota con più presenze in griglia della storia, alle spalle solamente di Valentino Rossi (432) e Andrea Dovizioso (346). Sono tanti i record di Capirossi, su tutti quello di essere il pilota più giovane ad aver vinto un campionato del mondo nel motomondiale. A 17 anni e 165 giorni "Capirex" infatti, si laureò campione della 125; un record messo in pericolo solo recentemente da Pedro Acosta, che nel 2021 vinse la Moto3 a 17 anni e 166 giorni, un solo giorno dopo l'italiano che ha potuto così conservare il primato.

L'inizio da predestinato e i due titoli mondiali

Il debutto di Capirossi nel motomondiale avvenne nella classe 125 nel 1990 in sella alla Honda del Team Pileri. L'irruenza nella guida ed un carattere frizzante e genuino catturarono subito i cuori di fan e addetti ai lavori, che misero sotto la lente d'ingrandimento le gesta della giovane promessa "azzurra". Il rookie Capirossi impressionò subito, alla quarta gara conquistò il primo podio della sua lunga carriera, mantenne una costanza di rendimento davvero notevole e nelle ultime cinque gare si portò a casa tre successi che gli consentirono di conquistare la corona di campione del mondo della piccola cilindrata, beffando il belga Hans Spaan. Nel 1991 Capirossi decise di restare in 125, con l'intento di difendere il titolo conquistato. L'impresa riuscì alla perfezione, il pilota Honda andò sempre a podio, trionfando in cinque gare e avendo la meglio a fine anno su Fausto Gresini.

Il passaggio nella classe di mezzo, l'allora "250", apparve giustamente inevitabile e nel 1992 Capirossi fece il salto di categoria. Le aspettative furono subito alte per un pilota che veniva da due campionati del mondo vinti nei primi due anni di carriera e pertanto portava con sè un alone di ambizioni di altissimo livello. Dopo una stagione d'apprendistato, nel 1993 Capirossi vinse il suo primo GP nella classe di mezzo e si giocò il titolo fino alla fine, perdendolo per soli quattro punti in favore di Testuya Harada. Anche nel 1994 l'italiano fu in lotta per il titolo ma, sebbene riuscì a vincere in quattro gare, dovette cedere allo strapotere di Max Biaggi, dominatore assoluto per le quattro stagioni avvenire. Insieme al "corsaro", Capirossi iniziò a saldare una sana rivalità che toccherà l'apice negli anni della classe regina, quando con Valentino Rossi formò un trio di assoluto rilievo per il motociclismo italiano e non solo.

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