Wheels&Waves: spiaggia, onde e… moto, che festa in Toscana!

Wheels&Waves: spiaggia, onde e… moto, che festa in Toscana!

Sfide di accelerazione su sabbia, flat track sulla terra, fettucciato vintage per l’enduro. Ma anche skateboard e surf. Tutto questo è stato Wheels&Waves al Lido di Camaiore. Noi di Motosprint ci siamo stati

 

Redazione

26.10.2022 14:56

Ogni stagione, sul tavolo degli eventi motoristici di tendenza, ce n’è sempre uno pronto a strizzare l’occhio alla moda, al mondo delle customizzazioni e delle sfide più originali che spicca tra tutti: sua maestà Wheels & Waves!

Più per la sua mise en scène che per la Compétition, sul mappamondo europeo è forse l’evento più importante sia dal punto di vista di fama che di numeri: dal 2012 accoglie migliaia di visitatori attirati dall’atmosfera glamour, che vede unite le grandi passioni degli organizzatori: le moto, meglio se d’epoca, il surf, aspettando l’onda perfetta, e, per i brevi momenti di riposo, un pizzico di skate all’interno di una rampa al centro del Village. Il tutto in salsa californiana anni 40/50.

 

Lasciate le cose basche di Biarritz, sud della Francia, dopo la versione Californiana e Giapponese, c’è stata la prima volta per l’Italia. A Lido di Camaiore, Toscana. Gli organizzatori, arrivati in Versilia, si sarebbero innamorati di quell’atmosfera unica dovuta alle condizioni perfette per surfare, soprattutto con long board, e quelle Alpi Apuane così vicine da far gola a chiunque volesse farsi una Ride in moto a breve, medio e lungo giro. La data prescelta è stata il secondo fine settimana di ottobre, dal 7 al 9, subito dopo la chiusura della stagione balneare, per facilitare l’organizzazione dei vari eventi cercando di non doversi confrontare con le migliaia di turisti che d’estate affilano le rive toscane. La tappa italiana del W&W era nell’aria da almeno 3 anni ma si è concretizzata nei 2 mesi e mezzo precedenti l’evento: una vera e propria corsa per portare sulle nostre spiagge quello che, ormai, è un format internazionale consolidato.

Migliaia i biglietti giornalieri venduti, pass media finiti, souvenir “saccheggiati”. Una prima edizione che ha battezzato, con la sua affluenza, la sicura previsione di una seconda. Da testimoni dell’evento francese possiamo assicurare che l’effetto dejavu appena arrivati è stato notevole: stessa atmosfera, stessi volti, quelli degli storici frequentatori, stessa sensazione di classe, moda, lusso sia per lo stile inconfondibile dei partecipanti attivi, con una forte partecipazioni di Moto Guzzi, Triumph, Royal Enfield, BMW e Harley-Davidson, per citarne alcune, e una altissima qualità delle moto esposte da varie officine di altissimo livello come Abnormal Cycle, Officine Rossopuro, Hazard, PDF, M.Fuchs, South Garage.

Dal venerdì alla domenica, tre sono stati gli eventi principali districati nei dintorni del Village: Vintage Rally Enduro, per cui Enduro Republic ha realizzato un fettucciato tecnico ad insidioso dove 40 e passa enduristi vintage accorsi da mezza Europa sono stati messi alla prova. Tra questi c’era Andrea “Dopz”, rider per Motosprint e Daje Company, in sella alla sua R80G/S Special realizzata da “Emporio Elaborazioni Meccaniche”. “Dopo” ha difeso l’onore delle bicilindriche attempate segnando un ottimo posizionamento finale con davanti solo monocilindrici. El Rollo: gara di flat track nuda e cruda in un campo di polvere, che ha visto diverse categorie, dalle anziane alle elettriche, contendersi l’ovale senza risparmiare nulla, nonostante il valore di una Triumph o BSA d'annata. La Race Of The Lords (R.O.T.L.) : corsa sulla spiaggia in perfetto stile California anni ’50: gara di accelerazione con inversione a U e ritorno dove, chiaramente, la spettacolarità del contesto e dei partecipanti è stata la vera attrazione. La parte surf ha lasciato il posto all’anticiclone delle Azzorre che ha portato un tempo fantastico per tutti i giorni della manifestazione, condizione che, ad esempio, in Francia non è mai avvenuta: copiosi sono i km bagnati che dovrete mettere in conto se deciderete di vedere la version française originale.

Per la prossima edizione, come Motosprint ci sentiamo di consigliare l’aggiunta di una bella Ride organizzata alla scoperta delle meraviglie e delle curve del territorio, per rendere la manifestazione ancora più “turistica” e attrattiva per tutti. In conclusione, evento promosso. Ci vedremo l’anno prossimo, in fin dei conti: Ride, Party, Repeat!

(in collaborazione con Daje Company)

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