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Il Mondiale era fermo, dopo l’apertura stagionale in Argentina, eppure il Motocross ha ugualmente catturato l’attenzione: merito della Ducati, che nello storico debutto del progetto Off-Road ha immediatamente trionfato. Alessandro Lupino, infatti, ha vinto la prima manche disputata dalla Desmo 450 MX a Mantova, nel Campionato Italiano Prestige, classe MX1. Il viterbese, che si è poi classificato settimo in Gara 2 a causa di un errore in partenza, è stato secondo nella giornata. Un debutto così brillante potrebbe indurre la Ducati ad anticipare il debutto – almeno da wild card e magari con il nove volte iridato Antonio Cairoli – nel Mondiale, attualmente previsto nel 2025. 

Nel 2026 Borgo Panigale approderà anche nel Supercross americano, dove nel frattempo si registra il predominio sempre più marcato di Jett Lawrence. Il rookie australiano ha dominato la Triple Crown di Indianapolis, aggiudicandosi tutte e tre le frazioni, e grazie al terzo successo consecutivo – dopo Daytona e Birmingham – il pilota della Honda ha allungato in vetta al campionato. Il ventenne è a +21 su Cooper Webb e +25 sul campione in carica Chase Sexton, predecessore di Lawrence nel ruolo di prima guida HRC e terzo in Indiana, alle spalle anche del tedesco Ken Roczen. 

Dopo il debutto in Qatar, la MotoGP si prepara per la seconda tappa, a Portimao, anticipata da un colpo di mercato atteso da tempo. La Ducati ha annunciato per il 2025 l’ingaggio di Fermin Aldeguer, diciottenne protagonista della Moto2 con la Boscoscuro (terzo lo scorso anno). Con ogni probabilità lo spagnolo riceverà la Desmosedici del Team Pramac di Jorge Martin, destinato a un team ufficiale – Ducati oppure Honda? - nella prossima stagione. 

Nel prossimo fine settimana correrà anche la Superbike, con la seconda tappa stagionale a Barcellona. Un appuntamento che i protagonisti delle derivate dalla serie hanno preparato nei test dei giorni scorsi, prove che hanno visto brillare ancora una volta Nicolò Bulega, con tanto di record del tracciato. Alle sue spalle Toprak Razgatlioglu, sempre più a suo agio con la BMW, e altri due ducatisti come Danilo Petrucci e Andrea Iannone.