Notte di stelle

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Redazione

06.02.2024 14:13

La notte dei Caschi d'Oro di Motosprint ha virtualmente chiuso il 2023 della MotoGP. Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi sono stati gli uomini più attesi di una premiazione con tanta Ducati, anche nell'ambito delle derivate di serie, con Nicolò Bulega premiato per il titolo Supersport. A Modena, Motosprint ha omaggiato anche leggende di varie specialità, nominate "cavalieri": Andrea Dovizioso, Luca Cadalora, Alex Puzar, Edi Orioli e Mario Rinaldi. 

Inizia la MotoGP: lo shakedown di Sepang

Il 2024 della MotoGP è iniziato con lo Shakedown Test di Sepang, che ha visto Pedro Acosta davanti a tutti. L'attesissimo rookie della GASGAS ha preceduto i piloti di Honda e Yamaha, autorizzati a partecipare all'antipasto dei test grazie alle concessioni regolamentari. 
I primi valori si vedranno però nella tre giorni di test collettivi, sempre in Malesia, con tutti i big in pista. 

L'unico assente rischia di essere Franco Morbidelli, a causa della caduta rimediata a Portimao, dove assieme ad altri piloti MotoGP è sceso in pista (con moto stradali) per una sessione d'allenamento nobilitata da Valentino Rossi, Marc Marquez e dal campione del Mondo della MotoGP Bagnaia. Nella caduta, Morbidelli ha perso temporaneamente conoscenza, ed è stato soccorso immediatamente dai fratelli Marquez, che sopraggiungevano in pista. 
In Portogallo, però, la scena è stata soprattutto per la Superbike, i cui protagonisti hanno vissuto gli ultimi test sul suolo europeo prima del via del Mondiale. Toprak Razgatlioglu ha firmato il record della pista con la BMW, davanti a Bulega, il cui compagno di squadra in Ducati-Aruba - il campione in carica Alvaro Bautista - si è invece confermato indietro in classifica, un po' per gli acciacchi e un po' perché non ha cercato l'attacco al tempo. 

Motocross: Internazionali d'italia

La stagione del Motocross ha preso il via con il tradizionale appuntamento degli Internazionali d'Italia. Sulla sabbia di Riola Sardo, la Honda l'ha fatta da padrona, grazie alla voglia di riscatto di Tim Gajser in MX1 e alla freschezza di Ferruccio Zanchi in MX2: il diciassettenne toscano si è aggiudicato la tappa grazie al successo nella seconda manche, caratterizzata anche dalla caduta al via del campione del Mondo, Andrea Adamo. Domenica, la seconda e ultima tappa a Mantova. 

L'off-road dà spettacolo anche al coperto. Come il Super Enduro, che a Budapest ha vissuto un nuovo assolo di Billy Bolt: quinto successo in cinque gare, con una tripletta nelle tre manche. Ha preso il via anche l'X-Trial, a Barcellona, dove Toni Bou si è confermato imbattibile, indossando un casco dedicato ad Antoni Gaudi. L'Italia ha potuto sorridere con il podio nella Femminile (vinta da Berta Abellan) conquistato dalla piemontese Andrea Sofia Rabino.

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