Fabio d'Arabia 

Fabio d'Arabia 

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Redazione

21.11.2023 ( Aggiornata il 21.11.2023 14:14 )

La corsa al titolo della MotoGP si prepara a vivere il capitolo finale, con il duello di Valencia tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Il campione del Mondo è salito a +21 sullo spagnolo, con 37 punti ancora a disposizione: dopo aver sofferto nella Sprint del Qatar, vinta da Martin, Bagnaia si è rifatto domenica, con il secondo posto a fronte del decimo dello spagnolo del Team Pramac (scuderia che si è consolata con il titolo nel Mondiale a squadre). Il deludente risultato di Martinator ha fatto scoppiare la polemica sulle gomme, il cui rendimento è stato imprevedibile per lo spagnolo, che ha tuonato: "E' una vergogna". 

Accanto al duello al vertice, il GP del Qatar ha promosso Fabio Di Giannantonio, al primo successo nella classe regina. Il paradosso è che il romano rischia seriamente di rimanere a piedi nel 2024, a meno che non si riapra la porta nel Team VR46 per la moto che verrà lasciata libera da Luca Marini, diretto nella squadra ufficiale Honda dopo i due podi nella notturna del Qatar. 

Proprio la Casa di Tokyo ha festeggiato a Lusail il titolo della Moto3 vinto da Jaume Masia, che aggiudicandosi la gara ha chiuso i conti nella battaglia con Ayumu Sasaki. Lo spagnolo, che ha preceduto David Alonso, Deniz Oncu e Riccardo Rossi al traguardo di una corsa polemica e caratterizzata anche dal gioco di squadra nel Team Leopard, chiude con successo la lunga parentesi nella entry class: nel 2024 Masia correrà in Moto2. 
Dove la Spagna perderà Pedro Acosta, diretto in MotoGP, e forse lo stesso Fermin Aldeguer, che dopo il terzo successo consecutivo sembra sempre più vicino al Team VR46.

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