© Luca Gorini
A precedere il Gran Premio del Qatar, Pecco, Mir e Quartararo si erano sfidati ai calci di rigore, nello stadio che ospiterà la finale. Il pilota Ducati ha vinto, ma la nostra nazionale resterà a casa
25.03.2022 ( Aggiornata il 25.03.2022 18:33 )
Le foto sono relative all'evento tenutosi a Lusai, proprio nello stadio che ospiterà la finale dei Mondiali di calcio 2022: a precedere il Gran Premio MotoGP del Qatar, tre piloti si sono sfidati, però non in sella ai loro bolidi, bensì sul campo in erba, vestiti di maglietta, pantaloncini, calzettoni e scarpe chiodate.
Pecco Bagnaia, Joan Mir e Fabio Quartararo, rispettivamente rappresentanti delle nazionali a cui appartengono: Italia, Spagna e Francia. Sul manto verde c'era pure Cafù, ex stella brasiliana professionistica, più un portiere locale, rivelatosi mica male tra i pali.
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Tra un cross e l'altro, dopo qualche azione manovrata, è arrivato il momento più atteso: i calci di rigore. Dal dischetto si sono alternati i portacolori Ducati, Suzuki e Yamaha, sfidando il simpatico portiere qatariota. Onestamente, non ricordiamo il punteggio finale, ma ciò che conta sì.
Cioè, che l'Italia ha vinto, battendo Spagna e Francia. Merito di Pecco Bagnaia, capace di centrare il segno più volte di quante reti ne abbiano realizzate Joan Mir e Fabio Quartararo. Grande la gioia del torinese, numero 63 della maglia azzurra, in trionfo nello stadio che ospiterà il match finale dei Mondiali.
Mondiali a cui, ahinoi, la nazionale del Bel Paese non parteciperà. La sconfitta casalinga patita nei confronti della Macedonia del Nord ne ha mortificato le ultime vane speranze di qualificazione; invece, Spagna e Francia vi sono già dentro, sicché l'evento di Lusail è servito solo a... farci sorridere per qualche istante.
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