In questa pagina trovi le risposte alle domande più comuni su come si diventa un pilota di MotoGP, su cosa fa un Team Manager e sula VR46 Academy
Se il tuo sogno è quello di diventare un pilota di MotoGP ma non sai come fare in questa pagina trvorai alcune indicazioni sulle qualità che eve avere un pilota, sulla strada da percorrere e il costo per arrivare al mondiale.
Per diventare un pilota di MotoGP, ci sono diversi passaggi da compiere, che possono variare in base all'età, al talento e alla disponibilità economica del pilota. Tuttavia, i passaggi principali sono i seguenti:
In sintesi, per diventare un pilota di MotoGP bisogna iniziare a correre con minimoto, passare a categorie superiori, vincere titoli regionali e nazionali, correre in competizioni internazionali, trovare un team che sponsorizzi il pilota e passare alla MotoGP. Ovviamente, per riuscire in questo percorso, è necessario avere talento, dedizione e anche un po' di fortuna.
Per diventare un pilota di MotoGP, oltre alla passione e alla determinazione, sono richieste una serie di qualità tecniche fondamentali. Ecco alcune di queste:
I costi per correre in MotoGP possono variare notevolmente in base alla categoria in cui si compete, alla squadra con cui si corre e alla propria esperienza e reputazione come pilota. In generale, i costi comprendono l'acquisto della moto, il suo sviluppo e la manutenzione, i costi di viaggio e di alloggio per il pilota e per la squadra, i costi dei tecnici e degli ingegneri, i costi delle gare e delle licenze.
È importante notare che queste cifre sono solo stime generali e che i costi effettivi possono variare notevolmente in base alla situazione individuale di ciascun pilota.
Il ruolo del Team Manager nella MotoGP è di primaria importanza per il successo della squadra e del pilota: è il fulcro della squadra, il responsabile della gestione e della logistica del team, il coordinatore della strategia di gara e il punto di riferimento del pilota.
Egli è il responsabile della gestione dell'organizzazione e del coordinamento del team, garantendo l'efficienza e l'efficacia dei processi di sviluppo della moto, della strategia di gara e della logistica. Si occupa del controllo dei rapporti con i fornitori, i partner e gli sponsor e partecipa attivamente alle riunioni tecniche del team, fornendo al pilota indicazioni sulla messa a punto della moto, in base alle caratteristiche del tracciato e alle condizioni meteorologiche.
Il Team Manager ha, poi, il compito di soddisfare le esigenze degli atleti, organizzando, ad esempio, sessioni di allenamento personalizzate in base alle richieste dell'allenatore del pilota. Rappresenta il punto di riferimento in tutte le questioni non tecniche, come ad esempio la gestione della comunicazione con i media e la pubblicità, la gestione dei rapporti con il team e la preparazione della moto. In sintesi, la figura del Team Manager rappresenta una delle chiavi per il successo della squadra, poiché è in grado di mantenere una perfetta sinergia tra tutti i membri del team, massimizzando le prestazioni dei piloti e delle moto.
Dal 2016, l'Università del Foro Italico di Roma, ha inaugurato il Corso di Perfezionamento in Motorcycling Management per intraprendere la carriera da Team Manager. Offrendo nozioni sui vari aspetti della supervisione di un team di motociclismo, dal controllo degli sponsor alla gestione dei piloti e del personale tecnico, il corso è una opportunità per gli appassionati lavorare in questo settore.
Nel mondo del motorsport, i team manager svolgono un ruolo cruciale nell'aiutare i piloti a raggiungere i loro obiettivi e a ottenere risultati vincenti. Tra i nomi più importanti e di successo degli ultimi anni, spiccano Davide Tardozzi, Davide Brivio e Fausto Gresini.
L'Academy è un progetto di Valentino Rossi legato al Team VR46 Racing, realizzato ufficialmente insieme ad alcuni suoi collaboratori ed amici nel 2013 con l'obiettivo di formare i piloti e metterli nella condizione di permettere loro di vincere il più possibile.
La VR46 Academy è una scuola di pilotaggio fondata da Valentino Rossi nel 2013. Il progetto però è stato ideato nel 2008, quando Marco Simoncelli chiese al 9 volte campione del mondo di allenarsi insieme per migliorare la sua guida. Rossi. Grazie a questo, entrambi i piloti riuscirono a vincere i rispettivi campionati nel 2008, Rossi in MotoGP e Simoncelli nella classe 250.
La VR46 Academy è un progetto nato con l'obiettivo di formare nuovi talenti nel mondo del motorsport, offrendo a giovani piloti la possibilità di allenarsi, lavorare e competere tra loro per raggiungere il massimo livello agonistico in MotoGP. La struttura mette a disposizione degli atleti una vasta gamma di attrezzature per il fitness e più di settanta moto, oltre ad un team di esperti altamente qualificati e specializzati in diversi ambiti come la nutrizione, l'allenamento e la medicina. Grazie all'organizzazione del team di professionisti, i giovani piloti possono concentrarsi esclusivamente sulla loro formazione e sviluppo, mentre tutto il resto, dal coordinamento dei contratti alle questioni organizzative, è gestito in modo efficiente e professionale.
Il costo è zero, ma quelli che entrano sono “vincolati” ad un accordo che consiste nel versare il 10% dei loro guadagni al team VR46 nel momento in cui inizieranno a percepire una somma pari a 50 mila euro annuali.
I piloti della MotoGP che fanno parte dell'Academy di Valentino Rossi, noto come Team VR46, sono quattro nel 2023. Il primo è Franco Morbidelli, membro della scuola romagnola che corre con il team principal Yamaha insieme al campione del mondo 2021, Fabio Quartararo. Morbidelli, originario di Roma, ha debuttato in MotoGP nel 2018 e ha conquistato il titolo di miglior rookie dell'anno nel 2019. Il secondo pilota è Francesco Bagnaia, altra punta di diamante dell'Academy, che nel 2022 è diventato il primo pilota dell'Academy a conquistare il titolo della classe regina in sella alla Ducati. Il terzo pilota è Luca Marini, fratello del nove volte campione iridato Valentino Rossi, che ha debuttato in MotoGP nel 2021 con il team Esponsorama Racing. Infine, il quarto pilota è Marco Bezzecchi, che ha vinto il titolo di miglior rookie dell'anno nel 2022, il suo primo anno in MotoGP, dopo aver corso in Moto2 per due stagioni e aver terminato secondo nel 2019. Bezzecchi corre con il team Ducati Lenovo.
l team VR46 presenta solo un pilota nella classe Moto2 del 2023, Celestino Vietti, poiché Niccolò Antonelli ha rinunciato alla categoria a seguito dei risultati deludenti della stagione precedente. Antonelli, tuttavia, continuerà a competere nella classe Moto2 del CEV con il team MMR. Altri ex studenti dell'Academy, come Dennis Foggia, che quest'anno si è spostato dalla Moto3 in cui ha lottato per il titolo fino all'ultima gara, Nicolò Bulega e Lorenzo Baldassarri sono ancora presenti nella classe minore. Tuttavia, dal momento in cui hanno lasciato l'Academy nel 2019, non hanno ottenuto risultati significativi, trovandosi costantemente nella parte bassa della classifica e dimostrando di attraversare un periodo di difficoltà.
Nella stagione 2023, nessun pilota dell'Academy era presente sulla griglia di partenza della Moto3, a differenza dell'anno precedente in cui Migno era spesso in lotta per il podio. Tuttavia, al GP d'Argentina, nella seconda tappa del calendario, il pilota è stato chiamato dal team CIP Green Power per sostituire l'infortunato Lorenzo Fellon, ed è riuscito ad ottenere un podio classificandosi terzo nella suddetta gara.