Bimota: il ritorno nel mondiale SBK di un marchio leggendario

Bimota: il ritorno nel mondiale SBK di un marchio leggendario
A sorpresa, Kawasaki e Bimota hanno comunicato l'ingresso nel mondiale Superbike del 2025 con il nuovo progetto denominato “Bimota by Kawasaki Racing Team”, con un telaio inedito ed il motore della Ninja ZX-10RR della Casa di Akashi. Si tratterà quindi del ritorno a tempo pieno del marchio riminese, che in passato ha scritto pagine importanti del mondiale riservato alle derivate dalla serie: ripercorriamo la sua storia, in attesa di rivedere il Costuttore italiano in pista nella prossima annata (di Alessandro Di Moro)
  • Link copiato

L'avventura in SBK è cominciata nel 1988 con la YB4, con cui Davide Tardozzi ha vinto la prima gara della storia del campionato a Donington Park. Con il medesimo modello, delle vittorie verranno portate a casa anche da un'altra icona della Superbike come Giancarlo Falappa
1 di 13© GPAgency
L'avventura in SBK è cominciata nel 1988 con la YB4, con cui Davide Tardozzi ha vinto la prima gara della storia del campionato a Donington Park. Con il medesimo modello, delle vittorie verranno portate a casa anche da un'altra icona della Superbike come Giancarlo Falappa
2 di 13© GPAgency
3 di 13© GPAgency
4 di 13© GPAgency
5 di 13© GPAgency
6 di 13© GPAgency
Nel 1991 scese in pista anche la Bimota Tesi 1D, portata in gara dal sudafricano Russell Lee Wood. Si trattava di una moto davvero particolare, visto che non disponeva della classica forcella anteriore, ma aveva due forcelloni collegati da un telaio ad omega
7 di 13© GPAgency
Nel 1991 scese in pista anche la Bimota Tesi 1D, portata in gara dal sudafricano Russell Lee Wood. Si trattava di una moto davvero particolare, visto che non disponeva della classica forcella anteriore, ma aveva due forcelloni collegati da un telaio ad omega
A fine millennio, il marchio Bimota disputò anche alcune gare in Supersport con Roberto Panichi, anche se la propria storia è legata maggiormente alla classe regina
8 di 13© GPAgency
A fine millennio, il marchio Bimota disputò anche alcune gare in Supersport con Roberto Panichi, anche se la propria storia è legata maggiormente alla classe regina
Quando si pensa alla Bimota, la prima immagine che viene in mente è certamente quella della SB8R guidata da Anthony Gobert con l'inconfondibile numero 501 sul cupolini e il casco con la “pinna”. L'australiano, scomparso all'inizio di quest'anno, conquistò anche una vittoria in casa a Phillip Island nel 2001
9 di 13© GPAgency
Quando si pensa alla Bimota, la prima immagine che viene in mente è certamente quella della SB8R guidata da Anthony Gobert con l'inconfondibile numero 501 sul cupolini e il casco con la “pinna”. L'australiano, scomparso all'inizio di quest'anno, conquistò anche una vittoria in casa a Phillip Island nel 2001
10 di 13© GPAgency
L'ultima apparizione della Casa italiana in Superbike risale al 2014, anno in cui il team Alstare schierò due BB3 nella categoria “Evo” affidandole ad Ayrton Badovini e Christian Iddon. Purtroppo, i ritardi nella produzione del modello di serie resero i risultati “invisibili”, ma ora, con l'acquisizione da parte di Kawasaki, la storia è destinata a ricominciare
11 di 13© GPAgency
L'ultima apparizione della Casa italiana in Superbike risale al 2014, anno in cui il team Alstare schierò due BB3 nella categoria “Evo” affidandole ad Ayrton Badovini e Christian Iddon. Purtroppo, i ritardi nella produzione del modello di serie resero i risultati “invisibili”, ma ora, con l'acquisizione da parte di Kawasaki, la storia è destinata a ricominciare
12 di 13© GPAgency
13 di 13© GPAgency

Scelte per te

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi