Moto3: le pagelle del primo Gran Premio stagionale in Qatar

Moto3: le pagelle del primo Gran Premio stagionale in Qatar
Con la prima gara della stagione ormai in archivio, conclusa con il fantastico trionfo di Andrea Migno in volata su Sergio Garcia, è tempo di dare i voti ai protagonisti (in positivo e in negativo) del fine settimana qatariota della classe leggera. Ecco chi sono i promossi e i bocciati del Gran Premio di Lusail (di Alessandro Di Moro)
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Andrea Migno, 10 e lode

Consistente per tutto il weekend, lontano dai guai in qualifica e impeccabile in gara dove è sempre riuscito a restare davanti. Senza la sfortuna del 2021 e con un po' di costanza in più, questo Migno potrebbe essere un vero candidato al titolo
1 di 8© Luca Gorini
Andrea Migno, 10 e lode Consistente per tutto il weekend, lontano dai guai in qualifica e impeccabile in gara dove è sempre riuscito a restare davanti. Senza la sfortuna del 2021 e con un po' di costanza in più, questo Migno potrebbe essere un vero candidato al titolo
Ayumu Sasaki, 10

Il giapponese del Max Racing Team è stato la dimostrazione del fatto che anche in Moto3 si può guidare la gara con margine imponendo il proprio ritmo, senza scie. Lo sfortunato ritiro non gli ha reso giustizia privandolo di una vittoria quasi sicura, ma è stato una bella rivelazione
2 di 8© Luca Gorini
Ayumu Sasaki, 10 Il giapponese del Max Racing Team è stato la dimostrazione del fatto che anche in Moto3 si può guidare la gara con margine imponendo il proprio ritmo, senza scie. Lo sfortunato ritiro non gli ha reso giustizia privandolo di una vittoria quasi sicura, ma è stato una bella rivelazione
Sergio Garcia, 9

Altro pilota consistente e veloce, battuto soltanto dal miglio Migno, è tra i candidati principali alla corsa al titolo come già accaduto lo scorso anno. Deve però essere meno irruento nelle fasi più concitate, perchè il contatto con Tatay e il conseguente long lap penalty erano evitabili
3 di 8© Luca Gorini
Sergio Garcia, 9 Altro pilota consistente e veloce, battuto soltanto dal miglio Migno, è tra i candidati principali alla corsa al titolo come già accaduto lo scorso anno. Deve però essere meno irruento nelle fasi più concitate, perchè il contatto con Tatay e il conseguente long lap penalty erano evitabili
Diogo Moreira, 8

Non può esserci un Pedro Acosta ogni anno, ma il giovane brasiliano è stato la grande sorpresa del weekend. Un sesto posto ad un secondo e mezzo di distacco dal vincitore è un bel risultato per un rookie, specialmente se si considera che anche il team era al debutto nel mondiale
4 di 8© Luca Gorini
Diogo Moreira, 8 Non può esserci un Pedro Acosta ogni anno, ma il giovane brasiliano è stato la grande sorpresa del weekend. Un sesto posto ad un secondo e mezzo di distacco dal vincitore è un bel risultato per un rookie, specialmente se si considera che anche il team era al debutto nel mondiale
Dennis Foggia e Izan Guevara, 6

Autori di due grandi rimonte dal fondo della griglia, che gli hanno permesso di chiudere in top ten in settima e ottava piazza. La penalizzazioni in qualifica dopo delle ingenuità evitabili commesse da due piloti che devono giocarsi il mondiale, però, fanno scendere drasticamente il voto
5 di 8© Luca Gorini
Dennis Foggia e Izan Guevara, 6 Autori di due grandi rimonte dal fondo della griglia, che gli hanno permesso di chiudere in top ten in settima e ottava piazza. La penalizzazioni in qualifica dopo delle ingenuità evitabili commesse da due piloti che devono giocarsi il mondiale, però, fanno scendere drasticamente il voto
Dennis Foggia e Izan Guevara, 6

Autori di due grandi rimonte dal fondo della griglia, che gli hanno permesso di chiudere in top ten in settima e ottava piazza. La penalizzazioni in qualifica dopo delle ingenuità evitabili commesse da due piloti che devono giocarsi il mondiale, però, fanno scendere drasticamente il voto
6 di 8© Luca Gorini
Dennis Foggia e Izan Guevara, 6 Autori di due grandi rimonte dal fondo della griglia, che gli hanno permesso di chiudere in top ten in settima e ottava piazza. La penalizzazioni in qualifica dopo delle ingenuità evitabili commesse da due piloti che devono giocarsi il mondiale, però, fanno scendere drasticamente il voto
Jaume Masia, 5

Lo spangolo è ormai uno dei più esperti in griglia, oltre ad essere il pilota di punta del team campione in carica. L'inizio di stagione, però, non è stato dei migliori e il numero 5 torna a casa con una caduta e nessun punto iridato. Serve più testa, se si vuole lottare per il titolo
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Jaume Masia, 5 Lo spangolo è ormai uno dei più esperti in griglia, oltre ad essere il pilota di punta del team campione in carica. L'inizio di stagione, però, non è stato dei migliori e il numero 5 torna a casa con una caduta e nessun punto iridato. Serve più testa, se si vuole lottare per il titolo
Tatsuki Suzuki, 3

L'inizio dell'avventura da pilota del team Leopard è stato disatroso per il giapponese. Penalizzato in prova, non è riuscito a risalire la classifica e ha concluso la gara con una caduta, coinvolgendo anche l'incolpevole Fellon, ex compagno di squadra nel team Sic58. Peggio di così...
8 di 8© Luca Gorini
Tatsuki Suzuki, 3 L'inizio dell'avventura da pilota del team Leopard è stato disatroso per il giapponese. Penalizzato in prova, non è riuscito a risalire la classifica e ha concluso la gara con una caduta, coinvolgendo anche l'incolpevole Fellon, ex compagno di squadra nel team Sic58. Peggio di così...

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