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Il sogno Gilera: le moto da gara più iconiche dello storico marchio italiano

Il sogno Gilera: le moto da gara più iconiche dello storico marchio italiano
Dalla 500 Saturno Sanremo del 1947, alla 250 RSA del 2008 con cui Marco Simoncelli ha conquistato il titolo mondiale celebrando anche i 100 anni del Marchio, ecco alcune delle moto da gara che hanno fatto la storia della Casa italiana e non solo, direttamente dal Museo Piaggio di Pontedera (di Alessandro Di Moro)

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500 SATURNO SANREMO (1947): deve il proprio nome all'esordio vincente sul circuito ligure e si afferma cinque anni consecutivi a Ospedaletti aggiudicandosi anche il GP delle Nazioni a Milano. Presentava alcune soluzioni tecniche all'avanguardia, tra cui il serbatoio con incavature per le ginocchia del pilota e i fori per il raffreddamento dei freni
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500 SATURNO SANREMO (1947): deve il proprio nome all'esordio vincente sul circuito ligure e si afferma cinque anni consecutivi a Ospedaletti aggiudicandosi anche il GP delle Nazioni a Milano. Presentava alcune soluzioni tecniche all'avanguardia, tra cui il serbatoio con incavature per le ginocchia del pilota e i fori per il raffreddamento dei freni
125 BICILINDRICA "MOSCA BIANCA" (1956): progettata da Franco Passoni, presenta soluzioni tecniche all'avanguardia e vince all'esordio a Monza guidata da Romolo Ferri, battendo la MV del favorito Carlo Ubbiali. Vincerà numerose gare, ma nel '57 smetterà di essere presente in griglia per via del ritiro dalle corse del marchio Gilera
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125 BICILINDRICA "MOSCA BIANCA" (1956): progettata da Franco Passoni, presenta soluzioni tecniche all'avanguardia e vince all'esordio a Monza guidata da Romolo Ferri, battendo la MV del favorito Carlo Ubbiali. Vincerà numerose gare, ma nel '57 smetterà di essere presente in griglia per via del ritiro dalle corse del marchio Gilera
175 BICILINDRICA (1957): destinata alle gare di fondo e al campionato Juniores (Formula 2), viene realizzata seguendo il regolamento tecnico di questo tipo di competizioni. Presenta un'impostazione della meccanica molto simile a quella della 125 da Gran Premio, così come la forcella telescopica, gli ammortizzatori e i freni, con un cambio a cinque rapporti
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175 BICILINDRICA (1957): destinata alle gare di fondo e al campionato Juniores (Formula 2), viene realizzata seguendo il regolamento tecnico di questo tipo di competizioni. Presenta un'impostazione della meccanica molto simile a quella della 125 da Gran Premio, così come la forcella telescopica, gli ammortizzatori e i freni, con un cambio a cinque rapporti
500 4 CILINDRI (1963): si tratta di una delle moto da corsa più famose e celebrate di sempre, vincitrice di sei titoli mondiali con Masetti, Duke e Liberati, sei titoli italiani e sette Gran Premi delle Nazioni. Ha corso dal 1948 al 1957 e poi dal 1963 al 1966
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500 4 CILINDRI (1963): si tratta di una delle moto da corsa più famose e celebrate di sempre, vincitrice di sei titoli mondiali con Masetti, Duke e Liberati, sei titoli italiani e sette Gran Premi delle Nazioni. Ha corso dal 1948 al 1957 e poi dal 1963 al 1966
125 MX1 (1988): è una delle due moto che, il 4-5 maggio del 1988, conquistarono i record mondiali di velocità della classe 125 sulle 6 ore, 1000 km, 12 ore e 24 ore. Erano moto praticamente di serie, utilizzate dal team di Motosprint composto da giornalisti-collaudatori
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125 MX1 (1988): è una delle due moto che, il 4-5 maggio del 1988, conquistarono i record mondiali di velocità della classe 125 sulle 6 ore, 1000 km, 12 ore e 24 ore. Erano moto praticamente di serie, utilizzate dal team di Motosprint composto da giornalisti-collaudatori
SATURNO BIALBERO 500 (1989): derivata direttamente dal modello stradale, si tratta di una versione sportiva realizzata per il Campionato Supermono dell'89
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SATURNO BIALBERO 500 (1989): derivata direttamente dal modello stradale, si tratta di una versione sportiva realizzata per il Campionato Supermono dell'89
SATURNO 600 SUPERMONO PIUMA (1990): il nome si riallaccia in maniera simbolica alla Saturno Piuma degli anni '50. E' profondamente diversa dal modello stradale, con un telaio "Twin Box" in lega leggera al posto di quello a traliccio. Ne vengono costruiti circa cinquanta esemplari
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SATURNO 600 SUPERMONO PIUMA (1990): il nome si riallaccia in maniera simbolica alla Saturno Piuma degli anni '50. E' profondamente diversa dal modello stradale, con un telaio "Twin Box" in lega leggera al posto di quello a traliccio. Ne vengono costruiti circa cinquanta esemplari
250 GFR GP (1993): è la moto da Gran Premio utilizzata in quell'anno nel mondiale 250 da Alex Gramigni, campione uscente della 125 con Aprilia. Nonostante le prestazioni fossero in linea con le avversarie, la poca affidabilità della moto non permise di raccogliere grandi soddisfazioni alla Casa e al pilota
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250 GFR GP (1993): è la moto da Gran Premio utilizzata in quell'anno nel mondiale 250 da Alex Gramigni, campione uscente della 125 con Aprilia. Nonostante le prestazioni fossero in linea con le avversarie, la poca affidabilità della moto non permise di raccogliere grandi soddisfazioni alla Casa e al pilota
250 RSA (2008): è la moto con cui Marco Simoncelli è entrato nella leggenda conquistando il titolo mondiale, vincendo ben sei Gran Premi nel corso della stagione. In occasione dell'ultima gara della stagione, con il numero 58 già campione, viene anche utilizzata una speciale livrea celebrativa per i 100 anni del marchio
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250 RSA (2008): è la moto con cui Marco Simoncelli è entrato nella leggenda conquistando il titolo mondiale, vincendo ben sei Gran Premi nel corso della stagione. In occasione dell'ultima gara della stagione, con il numero 58 già campione, viene anche utilizzata una speciale livrea celebrativa per i 100 anni del marchio

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