Uno speciale storico, che ripercorre le pi&ugrave; grandi imprese sportive della MV Agusta nel Motomondiale, nel campionato Superbike per derivate di serie e nelle pi&ugrave; famose competizioni internazionali. Un &ldquo;Gold&rdquo; firmato Motosprint, da 132 pagine, con i profili dei piloti, delle moto e dei personaggi che in oltre 70 anni di presenza sulle piste di tutto il mondo hanno reso leggendaria la Casa Italiana.  Insieme a Mondial, Moto Guzzi, Benelli e Gilera, la MV Agusta &egrave; stato uno dei primi costruttori del nostro Paese a conquistare vari titoli iridati nei primi anni della storia del Motomondiale. Con una differenza sostanziale rispetto alle &ldquo;cugine&rdquo; di casa nostra: essere riuscita a confermarsi vincente per un periodo pi&ugrave; lungo, in tante categorie diverse e con tanti campioni differenti. Al nome MV Agusta, inoltre, sono legate le vicende di due tra i piloti pi&ugrave; amati della storia del motociclismo sportivo, ovvero Giacomo Agostini e Mike Hailwood. Ma anche di alcuni altri tra i pi&ugrave; apprezzati, come Carlo Ubbiali, Phil Read, John Surtees e Tarquinio Provini.  Questo speciale racconta i percorsi sportivi di tutti questi campioni, ma anche di altri grandi apprezzati piloti iridati come Gary Hocking e Cecil Sandford, le vittorie all&rsquo;Isola di Man e quelle nel campionato italiano. E l&rsquo;avventura imprenditoriale iniziata dalla famiglia Agusta e proseguita da quella dei Castiglioni e da Sardarov.  Per questi motivi, e per il fatto di aver avuto un approccio pionieristico nel mondo delle corse e avveniristico nello sviluppare i suoi eleganti e lussuosi modelli sia per la pista che per la strada, il marchio MV Agusta &egrave; riconosciuto e amato in tutto il Mondo.  Nonostante nel corso degli ultimi tempi il suo impegno sportivo si sia ridotto sensibilmente rispetto ai fasti degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, la MV continua ancora oggi a vincere in ambito italiano e internazionale nelle derivate di serie (l&rsquo;ultimo titolo tricolore di Davide Stirpe nella 600 e le prestazioni di Niki Tuuli nel mondiale Supersport sono sotto gli occhi di tutti) e ad accettare sfide ambiziose, come il ritorno nel Motomondiale nella categoria Moto2. La speranza &egrave; che nelle prossime stagioni, le moto e i progetti di questa gloriosa Casa italiana possano essere presenti in modo sempre pi&ugrave; numeroso sulle griglie di partenza delle piste di tutto il Mondo. Per continuare una tradizione vincente. Intanto, con questo Speciale, noi di Motosprint vi raccontiamo le vittorie pi&ugrave; belle ottenute fino al 2021.&nbsp;  MotoGP, 6 settimane&nbsp;di riposo assoluto per Marc Marquez 

Vi aspetta in edicola uno speciale firmato Motosprint sulla storia sportiva della MV Agusta: Giacomo Agostini, Mike Hailwood, Carlo Ubbiali e tanti altri

MV Agusta, orgoglio italiano: &egrave; in edicola lo speciale sulle imprese pi&ugrave; grandi

Grazie ai numerosi successi ottenuti in pista, il nome &ldquo;Aprilia&rdquo; &egrave; spesso associato al mondo delle competizioni. La spiegazione &egrave; tutta nell&rsquo;anima sportiva dell&rsquo;azienda, che caratterizza da sempre questa splendida storia italiana a cui abbiamo dedicato il quarto speciale della Motosprint Gold Collection 2021.  Da decenni, il reparto corse crea e valorizza piloti, team e professionisti in grado di salire sul tetto del Mondo. E nel corso delle stagioni &egrave; riuscita a sfidare, vincendo, i grandi colossi giapponesi. L&rsquo;ha fatto nel Motomondiale, diventando dagli anni Novanta la moto da battere nelle classi 125 e 250 GP e recitando il ruolo di grande protagonista delle due categorie. Il riferimento indiscusso, capace di surclassare a suon di vittorie e titoli mondiali i rivali della Honda e della Yamaha.  L&rsquo;ha fatto nella Superbike, con i titoli iridati conquistati da Max Biaggi e una moto tecnicamente all&rsquo;avanguardia come la RSV4. Una sportiva di razza che in poco tempo &egrave; stata in grado di &ldquo;mettere in riga&rdquo; le rivali, presenti da sempre nel campionato per moto derivate dalla serie.  Sta cercando di farlo in questi ultimi anni, grazie alla politica dei piccoli (ma decisivi) passi e un progetto finalmente competitivo, nella top class di oggi. La MotoGP. Nella quale ultimamente, oltre a correre costantemente nella zona alta della classifica assieme a Yamaha, Honda, Suzuki, Ducati e KTM, si &egrave; tolta la soddisfazione di conquistare il primo podio della sua storia. Ingaggiando, tra l&rsquo;altro, uno dei top rider della categoria, Maverick Vi&ntilde;ales.  Aprilia contro il resto del Mondo, un po&rsquo; come Davide contro Golia. Con il vantaggio, a differenza dei giganti, di poter contare sull&rsquo;estro, la professionalit&agrave; e la passione tutte italiane. Qualit&agrave; che in alcune vicende del motociclismo permettono di annullare le differenze. E di vincere le battaglie.  MotoAmerica: Aprilia regina della Twins Cup con Marcon e De Keyrel 

Cinquantaquattro titoli mondiali conquistati dalla Casa di Noale tra Velocit&agrave;, Trial e Supermoto: li raccontiamo tutti nelle 132 pagine dello Speciale Motosprint in edicola dal 30 settembre

Aprilia Racing, italiana vincente: lo speciale &egrave; in edicola

Spesso associamo il nome &ldquo;Ducati&rdquo; a tutta una serie di concetti ben definiti: Made in Italy, storia e tecnologia, innovazione e design, scelte meccaniche coraggiose. Ma anche senso di appartenenza, addirittura stile di vita. A chi &egrave; poco appassionato pu&ograve; sembrare una visione esagerata ma se facciamo attenzione, lo percepiamo facilmente dal modo in cui ogni ducatista tratta la sua moto, da come ne parla, dal modo in cui si relaziona con un altro ducatista. E da come partecipa, orgoglioso, al World Ducati Week, che speriamo possa tornare a essere a breve l&rsquo;appuntamento clou del popolo &ldquo;rosso&rdquo; di tutto il Mondo.  Quando poi tutto questo si trasforma in vittoria sportiva, diventa una vera e propria apoteosi. Ne &egrave; un esempio l&rsquo;affetto dei ducatisti nei confronti dei piloti capaci di regalare grandi emozioni (vedi Carl Fogarty, e soprattutto Troy Bayliss e Casey Stoner, per citarne tre tra i pi&ugrave; amati) o la venerazione per alcuni dei modelli simbolo della storia racing, come la Desmosedici per la MotoGP e la 916 per la Superbike.  In questo speciale abbiamo voluto raccontare gli uomini e le moto che hanno reso grande la Ducati nel mondo delle corse attraverso le imprese pi&ugrave; belle, i titoli Mondiali vinti (o sfiorati) e le decisioni non scontate. Molti li hanno ricordati i diretti interessati e possiamo riviverli anche attraverso le decine di scatti inediti che abbiamo selezionato per voi. Un viaggio lungo 95 anni, tutto da sfogliare.  MotoGP, Ducati: cercasi leader per contrastare Quartararo 

129 pagine tutte da sfogliare che raccontano imprese e personaggi che hanno reso leggendaria la Casa di Borgo Panigale nelle corse, dal 1926 a oggi

Passione e orgoglio: in edicola lo speciale sui 95 anni Ducati nelle corse

Dal GP Francia del 1961, anno d&rsquo;esordio della Yamaha nelle gare mondiali con Fumio Ito e Tansharu Noguchi nella 125 e nella 250, tantissima storia &egrave; stata scritta. Una storia fatta di grandi scommesse vinte a livello meccanico e tecnologico e di piloti fenomenali. Nati, cresciuti o diventati campioni anche grazie alle moto leggendarie pensate, progettate e realizzate dalla Casa di Iwata.  Di loro e delle loro imprese parla questo numero speciale, il secondo della Motosprint Gold Collection 2021. Attraverso questo viaggio fatto di 132 pagine, tra interviste esclusive e racconti inediti, andremo alla scoperta (o alla riscoperta) dei campioni che hanno fatto la storia del Marchio giapponese. Dai britannici Phil Read e Bill Ivy agli statunitensi d&rsquo;oro Kenny Roberts, Eddie Lawson, Wayne Rainey, John Kocinski e Ben Spies. Passando ovviamente per gli italiani Giacomo Agostini e Valentino Rossi, due &ldquo;acquisti&rdquo; che hanno cambiato la storia della Casa dei tre diapason. E ancora lo spagnolo Jorge Lorenzo e ovviamente il finlandese Jarno Saarinen. Fino ai piloti di &ldquo;casa&rdquo; Tetsuya Harada e Takazumi Katayama.  E poi tanti altri, anche chi non &egrave; riuscito a vincere un titolo mondiale con la Yamaha ma ha saputo lo stesso entrare nel cuore degli appassionati guidando una Yamaha. Come Luca Cadalora, Fabrizio Pirovano e Noriyuki Haga, tanto per citarne alcuni. Tutti comunque in grado, nel corso di questi primi sessant&rsquo;anni, di contrastare a suon di vittorie l&rsquo;antagonista per eccellenza, Honda, ma anche gli altri cugini giapponesi, i costruttori italiani e quelli inglesi.  Storie romantiche, a volte tragiche. Storie che illustrano riscatti sportivi o inizi di carriere fantastiche. Tutte diverse ma tutte accomunate da un unico colore, il &ldquo;blu&rdquo; - che in MotoGP ha sostituito lo storico biancorosso - pi&ugrave; veloce del Mondo.  250 GP: i nostri anni d&rsquo;oro 

Da Phil Read a Jorge Lorenzo, passando per Roberts, Lawson, Rainey e Valentino Rossi. Le imprese pi&ugrave; belle &ldquo;firmate&rdquo; Yamaha in 60 anni di corse su pista

Blu splendente: &egrave; in edicola lo speciale sui 60 anni Yamaha nel Mondiale

Tra i protagonisti del decennio d&#39;oro dell&#39;Italia nella classe di mezzo del Motomondiale, non poteva mancare Loris Reggiani. Ecco cosa ha raccontato a Serena Zunino e Daniela Piazza, parlando dei suoi anni in Aprilia e della complicata stagione del passaggio in Honda

Speciale 250, Reggiani: “Quello con Aprilia è stato un matrimonio fortuito”

In diretta dallo studio, il Direttore di Motosprint, Federico Porrozzi illustra lo speciale dedicato agli anni d'oro dell'Italia nella classe di mezzo del Motomondiale, che fa da sfondo alla narrazione di questo video-evento

Speciale 250 GP: le interviste a una generazioni di fenomeni

A pochi giorni dall&#39;uscita in edicola dello speciale &quot;250 GP generazione di fenomeni&quot; &egrave; arrivato il momento di farci raccontare dalla voce dei protagonisti le imprese che hanno fatto sognare il pubblico in quel decennio che va dal 1990 al 1999 e che ha rappresentato il periodo pi&ugrave; florido degli italiani nella classe di mezzo del Motomondiale. Quella 250 GP che dal 1949 al 2009 ci ha regalato duelli indimenticabili, consacrando tantissimi grandi campioni.  Da Loris Reggiani a Marco Melandri, passando per Manuel Poggiali, Roberto Rolfo e Stefano Perugini: questi solo alcuni dei grandi nomi che sono&nbsp;intervenuti nel nosto video-speciale di tre ore, rispondendo alle domande dei nostri giornalisti e del Direttore, Federico Porrozzi, che condotto l&#39;evento dallo studio.  Lo speciale   Rivedete&nbsp;l&#39;evento trasmesso&nbsp;sulla nostra pagina facebook,&nbsp;guardando il video qui sotto!   

Attraverso&nbsp;le nostre interviste esclusive a Loris Reggiani, Marco Melandri e tanti altri, riviviamo le gesta di quella generazione di fenomeni che ha fatto sognare l&#39;Italia in 250

Speciale 250: ripercorriamo coi protagonisti gli anni d&#39;oro degli italiani

Quel decennio che va dal 1990 al 1999 &egrave; stato il periodo pi&ugrave; florido per i colori italiani&nbsp;nella 250 GP. La storica classe di mezzo,&nbsp;che dal 1949 al 2009 ci ha regalato battaglie indimenticabili,&nbsp;consacrando tanti grandi campioni. Ed &egrave; proprio a quella generazione di fenomeni&nbsp;capitanata da Cadalora, Biaggi, Capirossi e Rossi, che &egrave; dedicato il primo numero della Gold Collection di Motosprint, uno speciale di&nbsp;132 pagine, ricche di immagini e di testi inediti, che trovate in edicola da gioved&igrave; 08 aprile.  Per festeggiare l&#39;uscita di un numero cos&igrave; importante&nbsp;abbiamo deciso di farvi&nbsp;una sorpresa: tre ore di&nbsp;speciale&nbsp;che saranno trasmesse sul nostro sito e sulla pagina Facebook di Motosprint, per&nbsp;ripercorrere la storia di quel decennio d&#39;oro (1990-1999) attraverso le parole di chi ha regalato gioie e successi ai colori azzurri, in quegli anni e nelle e stagioni successive.  A partire dalle ore 18:00 di&nbsp;marted&igrave; 13 aprile, vi terremo compagnia con le nostre interviste esclusive a Marco Melandri, Manuel Poggiali, Jan Witteveen, Stefano Perugini e Loris Reggiani. Insieme a due talk presentati dal nostro Direttore, Federico Porrozzi, in cui interverranno Roberto Rolfo, Simone Corsi, Carlo Florenzano (Manager Honda Italia nel Racing dagli anni Ottanta al 2012) e Massimiliano D&#39;Agnano (pilota 250 nel campionato italiano, europeo e mondiale alla met&agrave; degli anni Novanta).  Non perdetevi questo evento speciale: segnatevi la data e passate la serata di marted&igrave; 13 insieme a noi&nbsp;e ai campioni che hanno fatto la storia della 250!  Hockenheim 1994, Biaggi su Romboni: &ldquo;Sono corse, non musica classica&rdquo; 

Festeggiate con noi&nbsp;l&#39;uscita del primo numero della nostra Gold Collection, seguendo lo speciale di tre ore che sar&agrave; trasmesso marted&igrave; dalle ore 18, sul sito e sulla pagina&nbsp;Facebook di Motosprint

Videosprint speciale 250 GP: il 13 aprile ripercorriamo gli anni d&#39;oro degli italiani

Per la prima uscita della Gold Collection di Motosprint in edicola da oggi, abbiamo pensato di raccontare il periodo pi&ugrave; bello ed emozionante della 250 GP, la storica classe di mezzo a due tempi sostituita undici anni fa dalla pi&ugrave; moderna Moto2. Una classe che dal 1949 al 2009 &egrave; stata il palcoscenico di molte indimenticabili battaglie in pista e della consacrazione di tantissimi campioni. In queste 132 pagine ricche di immagini e di testi inediti, abbiamo voluto ricordare gli anni pi&ugrave; floridi per i colori azzurri, quel decennio che va dal 1990 al 1999. Nella classe &ldquo;quarto di litro&rdquo;, dopo i primi quattro titoli della storia conquistati da Bruno Ruffo con la Moto Guzzi (1949 e 1951), da Dario Ambrosini con la Benelli (1950), da Enrico Lorenzetti ancora con la Moto Guzzi (1952), dopo l&rsquo;altro poker della seconda met&agrave; degli anni Cinquanta a firma Carlo Ubbiali (tre titoli) e Tarquinio Provini, tutti su MV Agusta, e dopo l&rsquo;altra quaterna degli anni Settanta a opera di Walter Villa (tre su Harley-Davidson) e Mario Lega su Morbidelli, gli anni Novanta rappresentano l&rsquo;apoteosi sportiva per gli appassionati italiani.  A far innamorare tanti di noi delle gare in pista, per&ograve;, non sono state soltanto quelle vittorie iridate di Luca Cadalora, di Max Biaggi (che con i suoi quattro titoli mondiali &egrave; in assoluto l&rsquo;italiano pi&ugrave; vincente della storia della categoria) &nbsp;di Loris Capirossi e di Valentino Rossi. Lo sono state anche le gesta di tanti connazionali con i quali questi magnifici quattro hanno lottato in pista in quegli storici dieci anni, capaci tutti insieme di rendere irripetibili quelle stagioni e di conservarne ancora oggi ben nitidi i ricordi: da Loris Reggiani a Stefano Perugini, passando per Pierfrancesco Chili, per l&rsquo;indimenticato Doriano Romboni e per il &ldquo;collaudatore vincente&rdquo; Marcellino Lucchi.  Di tutti loro e con tanti di loro abbiamo parlato, riportando le loro emozioni pi&ugrave; vive. E non manca neanche un focus sui loro eredi, quei Marco Melandri, Manuel Poggiali (sammarinese ma di scuola italiana) e Marco Simoncelli capaci negli anni successivi di prendere il testimone di quella generazione di fenomeni. Vincendo, ovviamente.  Abbiamo fatto parlare anche i tecnici e i manager che hanno lavorato dietro le quinte, i &ldquo;maghi&rdquo; dei motori e delle strategie senza i quali quelle vittorie sarebbero state un miraggio. Quindi, largo ai racconti di Carlo Pernat, capace di lanciare sul palcoscenico mondiale tanti di questi talenti, e ai segreti dei reparti corse e dei box svelati da Jan Witteveen, Giovanni Sandi, Rossano Brazzi e Mauro Noccioli. Tutti protagonisti di un&rsquo;epoca motociclistica incredibile, in grado di portare in alto la bandiera dell&rsquo;Italia, in ogni pista del mondo.  Le prossime cinque uscite della Gold Collection 2021 di Motosprint, in edicola da fine maggio 2021 a gennaio 2022, saranno dedicate ai 60 anni di Yamaha Racing nelle corse su pista, ai 95 anni vincenti della Ducati, alle storia sportiva di Aprilia Racing, alla MV Agusta e ai suoi grandi campioni e alla leggenda azzurra del cross, Tony Cairoli.  MotoGP, Yamaha pi&ugrave; forte senza Valentino Rossi? 

In edicola uno speciale Motosprint di 132 pagine dedicato ai campioni italiani che, dal 1990 in poi, hanno dominato nella &ldquo;classe di mezzo&rdquo; del Motomondiale: una pattuglia di fenomeni capitanati da Cadalora, Biaggi, Capirossi e Rossi

9 risultati per 'gold collection'

MV Agusta, orgoglio italiano: è in edicola lo speciale sulle imprese più grandi

Aprilia Racing, italiana vincente: lo speciale è in edicola

Passione e orgoglio: in edicola lo speciale sui 95 anni Ducati nelle corse

Blu splendente: è in edicola lo speciale sui 60 anni Yamaha nel Mondiale

Speciale 250, Reggiani: “Quello con Aprilia è stato un matrimonio fortuito”

Speciale 250 GP: le interviste a una generazioni di fenomeni

Speciale 250: ripercorriamo coi protagonisti gli anni d'oro degli italiani

Videosprint speciale 250 GP: il 13 aprile ripercorriamo gli anni d'oro degli italiani

250 GP: i nostri anni d’oro