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Ducati, Marquez e Bagnaia in passerella con le V4 RS 2026: motori Desmosedici e elettronica da corsa

Dopo il debutto del 2023 con la Multistrada V4, la serie RS di Ducati si espande nel 2026 con l’arrivo della Diavel V4 RS, affiancata dalla nuova generazione della Multistrada V4 RS. Entrambe promettono prestazioni da superbike, tecnologia avanzata e design esclusivo, portando la gamma RS a nuovi livelli di potenza ed esclusività per gli appassionati della Casa di Borgo Panigale.

Ducati Diavel V4 RS: 0-100 km/h in 2,52 sec

C’è una nuova regina in città: il Ducati Diavel V4 RS si candida a diventare la “brucia semafori” per eccellenza. Con uno spunto da 0-100 km/h in soli 2,52 secondi, la nuova nata della serie RS, grazie al baricentro basso e al passo lungo, batte persino la regina delle SBK di Borgo Panigale.

Per la prima volta, la gamma Diavel accoglie il motore Desmosedici Stradale da 1.103 cc, dotato di distribuzione desmodromica, che con i suoi 182 CV spinge le prestazioni della cruiser di Borgo Panigale. A garantire un surplus di potenza, pur rispettando l’omologazione Euro5+, contribuisce il nuovo filtro dell’aria ad elevata permeabilità Sprintgilter P08.

Il limitatore, a partire dalla seconda marcia, è fissato a 13.500 giri/min, mentre in prima marcia – per esaltare le doti da brucia semafori – arriva a 14.000 giri/min. Il cambio Ducati Quick Shifter 2.0 assicura un feeling più diretto, anche grazie a una corsa della leva più corta.

Per gestire tutta questa potenza in fase di accelerazione, Ducati ha scelto il top anche per quanto riguarda la frizione a secco STM-EVO SBK, realizzata in alluminio dal pieno e dotata di una specifica configurazione di molle e rampe antisaltellamento.

Elettronica per partenza da sparo

Il Diavel V4 RS si distingue dalle sorelle stradali grazie all’ampio uso di fibra di carbonio su parafanghi, cupolino, cover del serbatoio e convogliatori, con le lettere RS a sottolinearne l’esclusività. Nuovo anche il posteriore con codino monoposto in carbonio e sella del pilota con cuciture rosse. La piattaforma inerziale Bosch gestisce tre Power Mode, il Ducati Wheelie Control e il Traction Control, calibrati sui quattro Riding Mode: Sport, Touring, Wet e Race. Il vero punto di forza sono le partenze: il Ducati Power Launch dosa la coppia per massimizzare l’accelerazione, garantendo 0-100 km/h da SBK.

Ciclistica da SBK

Per le sospensioni in casa Ducati si è andato sulle Öhlins completamente regolabili con la NIX30 da 48 mm all’anteriore mentre sul forcellone monobraccio posteriore agisce un mono STX46, entrambi completamente regolabili sia nell’idraulica che nel precarico. Anche l’impianto frenante deriva direttamente da quello delle Panigale con pinze Brembo Stylema e dischi da 330 mm.

Ducati Diavel V4 RS: prezzo e disponiblità

Il Ducati Diavel V4RS sarà disponibile nelle concessionarie Ducati in edizione limitata e numerata – il numero seriale sarà riportato sulla piastra di sterzo in alluminio ricavato dal pieno – a partire da dicembre al prezzo di 38.990 euro.


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