L’ultima giornata di test invernali della Supersport è ufficialmente passata in archivio. In attesa della classe regina infatti è stata quella intermedia ad aprire le danze in Australia, in una giornata caratterizzata dal cielo grigio, che – fortunatamente – non è stato però il preludio alla pioggia, e dalla velocità dei piloti italiani. Nella classifica combinata delle due sessioni odierne – divise da una pausa di mezz’ora dalle 13.10 alle 13.40 – è stato infatti Yari Montella a conquistare la vetta, abbattendo il record della pista. 1’31”881 il crono del campano, 3 decimi meglio del precedente primato, risalente al 2020 e firmato da Andrea Locatelli.
Il portacolori Barni non è stato l’unico italiano brillante, dato che alle sue spalle si sono piazzati Federico Caricasulo, autore di una scivolata in mattinata in curva 4 e Stefano Manzi, in una top three che vede 3 costruttori diversi – Ducati, MV Agusta e Yamaha – nelle prime 3 piazze. Alle spalle di questo trio italico ecco Adrian Huertas, caduto nel pomeriggio alla curva 9.
Antonelli e Baldassarri fuori dalla top ten
Completa la top five Valentin Debise, portacolori del team Evan Bros, seguito da Can Oncu con la prima Kawasaki in classifica. Il primo pilota ad incassare un secondo dalla vetta è Oli Bayliss, stoicamente in pista dopo la frattura del polso patita nemmeno 15 giorni fa, nonché seguito dal duo azzurro formato da Niccolò Antonelli e Lorenzo Baldassarri, in sella alle Ducati rispettivamente di Althea e Orelac.
Da segnalare infine che la sessione pomeridiana è stata interrotta circa 10 minuti prima della fine, in modo da poter utilizzare l’elicottero per il trasporto di Piotr Biesekirski: caduto in curva 2, il polacco ha riportato una commozione cerebrale, venendo di conseguenza trasportato – cosciente – presso l’ospedale di Melbourne.
La classifica combinata dei tempi
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