Il motivo dominante della Supersport parla di Aegerter contro Odendaal, con un Dominique meglio piazzato in classifica di Steven. Non di tanto, tuttavia. Quanto basta, per ora. Ma il campionato è ancora lungo, sicché Magny-Cours offrirà spettacolo e battaglia tra i due.
Il divario tra l'unica punta Ten Kate e la prima guida Evan Bros è di 47 punti, non abbastanza per lo svizzero in caso di festeggiamento anticipato del titolo, non troppi da recuperare per il sudafricano, ancora in piena corsa iridata. Le R6 godono di prestazioni simili, cosa potrà determinare la differenza a Magny-Cours?
La pista stessa, già frequentata dal numero 4 nella stagione passata. E sempre con una Yamaha, peraltro. Steven ha disputato tutto il weekend francese nell'ottobre di circa 12 mesi orsono, accumulando esperienza, dati, malizie. Dominique, invece, era impegnato in serie che non avevano il tracciato francese in calendario.
Attenti a Bernardi ed ai "locali" Cluzel e Verdoia
Luca ha compiuto recentemente gli anni. Per la precisione, il sammarinese ha soffiato venti candeline domenica scorsa. Fresco di categoria, vispo nel paddock, veloce in sella, Berni ha le carte in regola per andare benissimo anche a Magny-Cours, altra novità per lui da affrontare e vivere.
Sgomiterà nel gruppo, vedrete, nel quale ci saranno di sicuro due nomi: Jules e Andy, con relativi cognomi. Parliamo di Cluzel e Verdoia, francesi ed ottimi conoscitori del tracciato situato nei pressi di Nevers. Il GMT94 pensa alla Superbike, ma vuole finire bene l'avventura in 600.
Magari con podi e vittorie, perché no. Mentre il numero 16 è l'esperto, l'attuale attaccante del Gomma Racing nel CIV di classe è il giovane. Entrambi locali, spinti dal pubblico - sperando che verrà a vedere le gare - la coppia blu Yamaha sarà tra le più determinate del weekend.
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