Insieme al passaggio di Jonathan Rea in Yamaha (con cui ha già effettuato i test a Jerez), quello di Toprak Razgatlioglu nel team ufficiale BMW è di gran lunga il movimento di mercato più chiacchierato in vista della stagione 2024 del mondiale Superbike. Il turco, campione del mondo nel 2021, ha dovuto attendere la fine del contratto con la Casa di Iwata prima di poter provare la M 1000 RR, ma finalmente l'attesa è finita ed è salito in sella alla supersportiva bavarese per la prima volta sul tracciato di Portimao.
“Finalmente! Ho dovuto attendere più del previsto per via del mio precedente contratto, ma ora sono un pilota BMW”, ha detto Razgatlioglu, raccontando la sua prima esperienza con la moto tedesca. “Il freno motore in questi primi giri era molto aggressivo e non si sposava particolarmente bene con la mia frenata, ma sappiamo come lavorarci. Nel team c'è una bella atmosfera e, anche se nella prima giornata abbiamo potuto effettuare soltanto undici giri, penso si sia già instaurato un buon feeling”.
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Toprak: “Il problema tecnico? Non si è rotto il motore”
“Abbiamo iniziato a lavorare sul setup della moto, ma chiaramente il problema ci ha rallentato”, ha continuato l'ormai ex pilota Yamaha. “Tra l'altro, contrariamente a quanto è stato detto, non è stata una rottura del motore, ma un problema legato all'olio. In ogni caso, poi sono riuscito ad effettuare otto giri consecutivi in cui la mia confidenza è aumentata e ho compreso meglio le differenze rispetto alla moto che guidavo in precedenza”.
“L'uscita di curva con la BMW è pazzesca, mi sembrava che l'accelerazione dalle basse velocità non finisse mai di aumentare e la potenza è incredibile. Anche la frenata è un punto di forza una volta presa confidenza con la moto, a tal punto da aver notato di poter staccare ancora più forte di quanto non abbia fatto in questi primi giri. La strada è ancora lunga, ma al momento sono contento e abbiamo ancora tante novità da provare”, ha concluso Toprak, decisamente ottimista.
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