Il weekend di Donington della Superbike è ufficialmente iniziato, con la prima sessione di prove libere della classe regina. Una sessione condizionata dal maltempo, dato che per larghi tratti una leggera pioggia ha bagnato qua e là la pista, costringendo alla cautela tutti i piloti. A primeggiare in queste condizioni impervie è stato Jonathan Rea, ancora alla ricerca della sua prima vittoria in stagione, capace di fermare il cronometro sul tempo di 1’27”627, un tempo ancora piuttosto lontano – più di un secondo e mezzo – dal record della pista.
Seconda piazza per Toprak Razgatlioglu, vincitore di tutte e tre le manche dell’anno scorso, distante solamente 52 millesimi, con un sorprendente Philipp Oettl a chiudere l’ipotetica prima fila della sessione. Bene anche Alex Lowes, fresco di rinnovo in quarta piazza, seguito da altri due piloti di casa come Bradley Ray e Tom Sykes, con la migliore BMW in classifica.
Petrucci e Bassani attardati
Solamente settimo a mezzo secondo Alvaro Bautista, partito giustamente cauto in un tracciato poco favorevole, con alle proprie spalle il compagno Michael Ruben Rinaldi, Andrea Locatelli e Iker Lecuona, al rientro nonché primo pilota ad incassare un secondo dalla vetta. 12° piazza per Scott Redding, che a Donington va in cerca di un risultato pesante per rilanciarsi, mentre Danilo Petrucci ha concluso 13°: il ternano non ha ancora recuperato del tutto dal problema al femore, e necessita dunque di tempo per riprendere i giusti automatismi.
14° posto invece per Axel Bassani, reduce dal podio di Misano ma attualmente attardato, seguito da Loris Baz e Remy Gardner, autore di una caduta senza conseguenze in curva 12. 20° infine Lorenzo Baldassarri, staccato di oltre due secondi dalla prima piazza.
La classifica
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