La domenica di Assen si apre nel segno di Alvaro Bautista. La Superpole Race olandese infatti ha visto trionfare nuovamente lo spagnolo, al termine di una corsa ridotta da 10 a 8 giri a causa della rottura del motore di Loris Baz nel giro di warm up. Il portacolori Ducati non ha messo in scena una delle sue classifiche prove di forze, riuscendo comunque a conquistare la settima vittoria in campionato, nonché la numero 399 di Ducati tra le derivate.
Allo spagnolo del resto è bastato prendere la testa della corsa dopo pochi giri, ai danni di Jonathan Rea, per poi prendere pochi ma decisivi decimi di vantaggio, tramite i quali annullare ogni possibilità di attacco da parte del portacolori Kawasaki. Quest'ultimo giunto alle sue spalle, conquistando il 25° podio ad Assen, record per un singolo circuito. Terza piazza per Toprak Razgatlioglu, che ha mantenuto la propria posizione di partenza.
Rinaldi e Petrucci in difficoltà
Positiva la prova di Alex Lowes, 4° davanti ad un altrettanto positivo Andrea Locatelli, che continua la sua sequenza di piazzamenti in top five. Alle spalle del bergamasco Axel Bassani, bravo a rispondere nel finale agli attacchi di Dominique Aegerter, unico pilota a punti del team GRT vista la 12° piazza di Remy Gardner.
Punti anche per Scott Redding e Xavi Vierge, rispettivamente 8° e 9°. Gara ancora una volta negativa per Michael Ruben Rinaldi, solamene 13° al traguardo, così come per Danilo Petrucci, costretto ad accontentarsi della 15° posizione. 20° infine Lorenzo Baldassarri.
La classifica
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