Alvaro Bautista colpisce ancora. Dopo aver primeggiato in due delle tre sessioni di prove libere ed in Superpole infatti lo spagnolo ha completato – per il momento – l’opera conquistando il successo - il numero sei in stagione - in Gara 1 ad Assen, grazie ad una corsa precisa ed avara di errori.
Scattato dalla quarta casella – a causa della penalità ricevuta dopo la Superpole – lo spagnolo si è inizialmente issato in terza piazza, salvo poi superare Toprak Razgatlioglu prima e Jonathan Rea poi, fuggendo verso il successo nella seconda parte della manche, rifilando oltre tre secondi al portacolori Kawasaki, giunto 2°. Terza piazza per il turco di casa Yamaha, ora -46 in campionato nei confronti di Bautista, salito a quota 38 vittorie in Superbike.
Bene Locatelli e Bassani, fatica Rinaldi
Ai piedi del podio ecco tanta Italia. In 4° piazza infatti troviamo Andrea Locatelli, bravo ad avere la meglio all’ultimo giro di Axel Bassani, risalito dall’11° piazza occupata in griglia. Bene anche Dominique Aegerter, 6° dopo un inizio di gara complicato, nonché capace di precedere Alex Lowes e Remy Gardner.
Top ten per Danilo Petrucci, 9° al traguardo davanti a Scott Redding, che ha pagato a caro prezzo un drastico calo di prestazione nel finale. Detto della caduta di Iker Lecuona e del ritiro di Tom Sykes, chi certamente non ha motivi per festeggiare è Michael Rinaldi: nonostante un ottimo start infatti il romagnolo ha concluso la corsa in 15° piazza, davanti al connazionale Lorenzo Baldassarri.
La classifica
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