Quando parliamo di SBK, ricordiamoci sempre che Alvaro Bautista sia il numero 1 della categoria. A test di Jerez terminati, lo spagnolo sintetizza la due giorni andalusa: "Oggi c'erano condizioni particolari - spiega - e, di norma, con le basse temperature io soffro un po'. Contrariamente a ieri, giornata in cui ho avvertito un eccellente feeling in sella. Come sapete, io prediligo il caldo. Ma ci si adatta".
Se sul giro secco ha svettato Razgatlioglu, l'analisi dei passi sostiene il trentonne di Talevera de la Reina, comunque disinteressato dalla cosa: "Mah, io bado unicamente al sottoscritto, non facendo caso ai riferimenti altrui. Di sovente, i test prestagionali dicono poco e niente, non sono indicativi, dato che non dicono la realtà dei valori in campo della categoria".
Gomme e Petrux: tutto a posto!
Gli viene chiesto se, in pista, siano state incrociate le traiettorie con Petrux, debuttante di lusso e atteso al varco: "Ho incontrato Danilo, però eravamo in bagno (ride). Mi par di capire che si stia trovando bene. Sta acclimatandosi, prendendo confidenza con pneumatici e motocicletta. In primis mi ha stupito, ma ho già detto che i test vadano presi con le dovute interpretazioni. In ogni modo, sarà vicino alla top five durante la stagione".
Il campione del mondo si sofferma sulla nuova di gomma SCQ portata da Pirelli e sulla nuova Panigale V4 R: "Direi che enrambe le specifiche abbiano funzionato bene, mentre la moto è pressoché identica alla versione 2022. Sono contento, perché risulto più accurato e preciso nella guida, sapendo di poter ulteriormente migliorare nella ricerca dell'assetto ottimale".