Gioco, partita, incontro. Dopo averlo accarezzato nel 2019, Alvaro Bautista e Ducati sono campioni del mondo: al pilota spagnolo ed alla casa italiana è infatti bastata la 2° piazza in Gara 2 per dare il via ai festeggiamenti, in onore di un titolo atteso come poche altre cose al mondo, un po’ come per Pecco Bagnaia e la stessa casa italiana.
Parlando di onore, certamente ha ottenuto quello delle armi Toprak Razgatlioglu, capace di conquistare il successo anche in Gara 2, piegando la pressione proprio di Bautista giro dopo giro, sino a vincere con circa un secondo di vantaggio. Terza piazza per Jonathan Rea, che bissa dunque il terzo posto di Gara 1.
Locatelli e Bassani sugli scudi
Tanta Italia ai piedi del podio, con Andrea Locatelli 4° davanti al neo campione dei piloti indipendenti Axel Bassani, con un positivo Scott Redding 6°. L’inglese è riuscito a precedere Xavi Vierge, autore di un’altra gara in top ten, seguito da Garrett Gerloff.
Gara complicata per Michael Ruben Rinaldi, costretto a fare i conti con una partenza negativa e di conseguenza obbligato ad accontentarsi della 10° piazza. Ai bordi della top ten Xavi Fores, fuori gara Kohta Nozane e Kyle Smith. Ora comunque è tempo di celebrare
La classifica
SBK Indonesia, Razgatlioglu: "Sul podio Bautista mi ha mancato di rispetto, non lo capisco"