Altro giro, altro rischio di infarto. La Superpole Race di Most infatti ha regalato un finale al cardiopalma, con una battaglia all’ultimo giro mozzafiato tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea: qui Rea ha tentato l’attacco sul rivale, colpendogli il piede – tolto dalla pedana da Toprak per preparare l’ingresso in curva – e finendo fuori pista, dovendosi così accontentare della seconda piazza.
Un contatto duro, che sembra però non aver generato attriti tra i due, con Toprak che ha regalato il successo numero 100 in Superbike alla Yamaha. Rea tra l’altro è stato bravo e fortunato a conservare la seconda piazza, sfruttando il vantaggio che il duo aveva immagazzinato su Bautista - 3° sul traguardo - per concludere la corsa in tranquillità. Lo spagnolo come detto ha completato il podio, riuscendo a resistere agli attacchi di Michael Ruben Rinaldi, quarto sotto la bandiera a scacchi.
Bassani in top five
Ottima gara per Axel Bassani, 5° ed ancora una volta primo pilota indipendente, davanti al connazionale Andrea Locatelli ed a Iker Lecuona, bravo a recuperare dopo una partenza complicata. Medesimo discorso per Scott Redding, 14° nel primo giro e riuscito a risalire fino all’8° piazza.
Garrett Gerloff e Xavi Vierge hanno chiuso la top ten, mentre Luca Bernardi ha concluso la corsa in 14° posizione. 20° Roberto Tamburini, costretto a compiere due long lap penalty per aver anticipato la partenza. Caduto infine Alex Lowes: l’inglese era stato dichiarato unfit per la Superpole Race a causa di problemi intestinali, riuscendo poi invece a prendere parte alla corsa, con risultati sfortunati.
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