Se qualcuno si era anche solo minimamente preoccupato la sua ottava piazza mattutina, Alvaro Bautista ha deciso di tranquillizzare tutti. Nella FP2 di Misano – con sole e temperature più alte rispetto alla FP1 – infatti lo spagnolo ha chiuso in vetta alla classifica, non abbattendo il muro dell’1’34 per pochi millesimi. 1’34”008 il crono di Alvaro, capace inoltre di mettere insieme una serie di giri veloci importante per le gare.
Seconda piazza a soli 107 millesimi per Toprak Razgatlioglu, seguito a sua volta da Jonathan Rea, che chiude una ipotetica in prima fila racchiusa in meno di un decimo e mezzo. Questa volta però i big three non hanno fatto la differenza nei confronti di tutto il gruppo, dato che in quarta piazza – a meno di due decimi – c’è Michael Rinaldi, desideroso di giocarsi un posto sul podio. Alle spalle del romagnolo sorprende l’acciaccato Philipp Oettl, che con una clavicola ancora non al meglio riesce a conquistare la quinta piazza.
Bene Gerloff, arretra Locatelli
Restando sugli infortunati ottima anche la sesta posizione di Garrett Gerloff, seguito da Alex Lowes e Iker Lecuona, con la prima Honda in pista. Top ten anche per Scott Redding, 9° a circa otto decimi, mentre Andrea Locatelli non è riuscito a replicare quanto di buono fatto in FP1, chiudendo la sessione pomeridiana in 11° posizione, davanti ad Axel Bassani, ultimo pilota ad incassare meno di un secondo dalla vetta.
In fase di netto miglioramento l’infortunato Roberto Tamburini, 17° e pronto per la seconda visita medica per ottenere il fit in vista di domani. Il romagnolo precede i connazionali Gabriele Ruiu e Alessandro Delbianco, che conclude la giornata riducendo il proprio distacco dal primo a meno di due secondi. Chiude la pattuglia italiana Luca Bernardi, 21°.
I tempi
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