100 volte Jonathan Rea e Kawasaki. Nella Superpole Race (accorciata a nove giri per problemi in griglia) di Assen il nordirlandese ha proseguito il suo weekend perfetto, conquistando appunto il centesimo successo in sella alla ZX-10R, con la quale il matrimonio continua ad essere più che fruttuoso. Rea ha conquistato il successo al termine di una corsa dalla trama molto simile alle precedenti, con i big three in fuga e pronti a giocarsi la posta in palio nel finale.
Dopo una prima parte in cui Razgatlioglu si è preso la briga di trainare il trio, il compito è passato a Bautista, che ha iniziato l’ultimo giro davanti a Rea. Quest’ultimo ha preparato con cura il sorpasso decisivo, effettuandolo a metà giro e risultando poi inattaccabile.
Esattamente come ieri Bautista ha rinunciato all’attacco all’ultima esse, incassando poi la beffa finale della penalità di una posizione per aver ecceduto i limiti della pista nel corso dell'ultimo giro. La seconda piazza è andata così a Razgatglioglu, che interrompe così la serie di terzi posti in stagione, con Bautista appunto sul terzo gradino. In virtù di tale risultato Rea guida la classifica generale, con 7 punti di vantataggio sullo spagnolo e 27 sul turco.
Tre italiani a punti
Quarto posto in solitaria per Andrea Locatelli, seppur staccato di più di sei secondi e mezzo (in nove giri!), davanti ad un positivo Iker Lecuona, capace di portare in top five la Honda. Bravo anche Loris Baz, sesto con la prima BMW in classifica, seguito da Garrett Gerloff e Michael Rinaldi, che ha perso varie posizioni proprio negli ultimi giri della corsa.
Ultimo pilota a punti Axel Bassani, con Phillip Oettl 10° davanti a Scott Redding. Parlando degli altri italiani Roberto Tamburini ha concluso la sprint race in 16° piazza, mentre Luca Bernardi 20° davanti a Gabriele Ruiu. Out Alex Lowes, fermato nuovamente da un problema tecnico, questa volta nel corso dell’ultimo giro.
La classifica
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