Fuoco e fiamme a Portimao. Dopo una prima parte di mattinata abbastanza tranquilla, nella quale quasi tutti i piloti hanno fatto segnare tempi più alti rispetto ai propri riferimenti di ieri, nelle successive ore del Day 2 portoghese la sfida tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu si è accesa, con tempi stellari.
Ad aprire le danze ci ha pensato il nordirlandese, che intorno alle 12 ha fermato il cronometro sul tempo di 1’39”851, migliorando il precedente record (firmato Razgatlioglu) di quasi mezzo secondo. Una prova di forza importante, alla quale dopo circa un’ora ha risposto il campione del mondo in carica, girando ad un solo decimo dal rivale.
Terzo Bautista, Bulega da record
Per quanto concerne gli “umani” il migliore è Alvaro Bautista, terzo con la sua Panigale V4 R e protagonista in mattinata di una caduta alla curva otto, nel bel mezzo di un primo attacco al tempo. Quarta piazza momentanea per Andrea Locatelli, già molto più veloce di ieri, seguito da Alex Lowes, primo pilota ad incassare un secondo.
Più veloce di ieri (di due decimi circa) anche Philipp Oettl, sesto davanti a Michael Rinaldi, che in mattinata ha provato i nuovi pezzi (serbatoio e forcellone) passati ieri al vaglio di Bautista. Chiudono la classifica relativa alle Superbike Cristophe Ponsson e Luca Bernardi, già in grado di abbassare di un secondo il suo crono di ieri.
Per quanto concerne la Supersport guida il gruppo anche oggi Nicolò Bulega, già in grado di girare più veloce rispetto alla pole 2021 di categoria (record della pista con 1'43"908) firmata da Jules Cluzel sulla R6. Più attardati Maximilian Kofler e Nicholas Spinelli, oggi in pista al posto dell’infortunato Oli Bayliss.
I tempi
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